Spaccio di marijuana nelle vie di Lecce, 55enne torna in libertà
Revocati i domiciliari a Gianfranco Casilli, arrestato lo scorso luglio dai carabinieri che a seguito della perquisizione personale e domiciliare trovarono oltre cento grammi di droga e due bilancini di precisione
LECCE - La quantità di principio attivo non era così elevata da giustificare la misura dei domiciliari ai quali era sottoposto. Per questo Gianfranco Casilli, 55enne di Lecce, finito nei guai per la detenzione di oltre 100 grammi di marijuana è tornato in libertà.
A restituirgliela è stato ieri il giudice Michele Toriello che ha così accolto l’istanza dell’avvocato difensore Raffaele Benfatto, ritenendo cessate le esigenze cautelari, considerando sia il tempo già trascorso in custodia cautelare (oltre due mesi) e “l’alleggerimento” del reato in quello di minore entità.
Casilli fu arrestato lo scorso 22 luglio, quando i carabinieri della sezione operativa che da giorni osservavano i suoi movimenti nella zona di Borgo Pace, decisero di uscire allo scoperto, perquisendo lui e l’abitazione in cui vive. La conferma dell’attività di spaccio non si fece attendere. Nelle mani dei militari finirono 105,6 grammi di marijuana, due bilancini precisione, materiale per il confezionamento di singole dosi e 85 euro e ai polsi dell’uomo scattarono le manette.
Fu accompagnato in carcere ma vi restò poco, perché il giudice Toriello, dopo l’interrogatorio (durante il quale l’indagato si avvalse della facoltà di non rispondere) gli concesse i domiciliari, che come detto sono stati revocati nella giornata di ieri.