Sputi e offese a sindaco e assessore, condannato un cittadino
Un 69enne di Parabita ha rimediato otto mesi di reclusione per la vicenda avvenuta in Municipio, il 26 giugno del 2020. Rispondeva di oltraggio a pubblico ufficiale
PARABITA - Entrò negli uffici del Comune di Parabita e offese e sputò contro il sindaco Stefano Prete, prendendo a male parole anche l’assessore Francesco Solidoro, ritenendoli colpevoli della mancata concessione di un contributo assistenziale.
In seguito all’episodio, avvenuto il 26 giugno del 2020, il responsabile, individuato in G.P., 69enne del posto, fu denunciato per oltraggio a pubblico ufficiale e, questa mattina, condannato a otto mesi di reclusione.
La sentenza è stata emessa dalla giudice Maria Francesca Mariano che ha raddoppiato l’istanza (a 4 mesi) avanzata dalla pubblica accusa nel processo. Non appena, l’avvocato difensore Luca Laterza visionerà le motivazioni (depositate contestualmente al dispositivo), valuterà il ricorso in appello.
Riconosciuto il risarcimento del danno, in separata sede, all’assessore, rimasto parte civile al processo con l’avvocato Andrea Cera, mentre il primo cittadino (danche questi assistito dall'avvocato Cera), proprio questa mattina, ha deciso di rimettere la querela (sebbene questo reato sia comunque procedibile d’ufficio) e ritirare la costituzione di parte, dato che l'imputato ha nel frattempo provveduto a protocollare in comune pubbliche scuse nei suoi confronti.
