rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Squinzano / Via Madonna del Pozzo

Squinzano, notte rovente: esplosi colpi di fucile contro un negozio di alimentari

Ignoti, poco dopo le 23, hanno indirizzato almeno quattro o cinque colpi con un fucile a pallettoni su saracinesca, insegna e motore del condizionatore de "L'oasi del formaggio", attività gestita da un 36enne che ha riferito di non aver mai subito intimidazioni

SQUINZANO – Ancora una notte “calda” a Squinzano, per quella che sembra una vera e propria azione intimidatoria: almeno quattro o cinque colpi di fucile sono stati esplosi contro la facciata esterna di un negozio di generi alimentari, “L’oasi del formaggio”. Anche se il titolare dell’attività commerciale, Massimiliano Citta, 36enne, che la gestisce con la compagna, ai carabinieri della stazione e della compagnia di Campi Salentina, comandati dal capitano Nicola Fasciano, ha riferito di non aver mai subito minacce o di avere avuto di recente screzi con qualcuno.

Di certo, dalla fine della scorsa estate, episodi di questo tipo non sono stati infrequenti, fra Squinzano e comuni vicini, e, in diversi casi, le indagini hanno condotto i militari a ricondurre tutto verso un unico, esteso filone, quello della contrapposizione fra gruppi rivali sul territorio.

Ma come si può leggere l’episodio della scorsa notte? Per il momento, non si possono azzardare ipotesi. Gli investigatori sono al lavoro per cercare di ricostruire i nodi della vicenda e capire il motivo per cui ignoti hanno deciso di arroventare la tranquilla notte primaverile con una scarica di pallettoni.

La chiamata al 112 è giunta circa cinque minuti dopo le 23. E’ stato un cittadino che risiede nella stessa strada del negozio, via Madonna del Pozzo, una traversa di via Brindisi, a chiedere l’intervento dei carabinieri, dopo aver udito i colpi in rapida successione all’esterno. L’uomo, però, così come altri residenti, non è stato in grado di fornire ulteriori dettagli. Per il momento, dunque, non si sa se i malviventi abbiano raggiunto il luogo in auto o in moto, né, ovviamente, quanti fossero.  

foto-103-3Oltretutto, non vi sono telecamere di videosorveglianza, nelle immediate vicinanze, e per questo i militari cercheranno di sondare quelle presenti nelle vie limitrofe, specie nella principale, via Brindisi, che potrebbero aver ripreso volti, veicoli e movimenti sospetti.

Il numero preciso di colpi non è chiaro, perché non sono state trovate borre, ma gli investigatori presumono che sia stato usato un fucile a pallettoni per colpire saracinesca, insegna esterna e il motore del condizionatore dell’aria, infrangendo, per la violenza degli spari, anche la vetrata. Tutto questo, come detto, per motivi ancora sconosciuti, ma con la tensione che in paese e nelle vicinanze rimane sempre molto alta. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Squinzano, notte rovente: esplosi colpi di fucile contro un negozio di alimentari

LeccePrima è in caricamento