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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Matino

Stalking e rapina alla ex convivente, revocati i domiciliari e torna in libertà

Il giudice Toriello non ha convalidato l’arresto di un uomo di Matino, perché non ci sarebbe stata flagranza di reato, ma gli ha imposto il divieto di avvicinamento. La difesa: “Nessuna rapina. Quelli erano i soldi che le avevo prestato”

MATINO - Era finito ai domiciliari con l’accusa di aver speronato con la sua autovettura quella della ex, di essere sceso dal mezzo e di aver forzato lo sportello, e di averla percossa strappandole di dosso la borsa dove all’interno era custodita la somma di cento euro. Ma il giudice Michele Toriello, che l’ha interrogato dopo l’episodio, che sarebbe avvenuto nei giorni scorsi, sotto gli occhi della figlia, non ha convalidato l’arresto eseguito dai carabinieri della stazione di Matino, ritenendo non ci fosse la flagranza di reato.

E’ stata tuttavia disposto nei riguardi dell’indagato il divieto di avvicinamento alla donna che lo ha denunciato per atti persecutori, percosse, rapina e danneggiamento.

Stando alla versione dell’uomo, le cose sarebbero andate in modo diverso da quanto riferito dalla presunta vittima. In particolare, alla presenza dell’avvocato difensore Stefano Palma, riferì al giudice che il loro rapporto era oramai divenuto burrascoso e litigioso, e che la somma di cento euro sottratta alla vittima erano soldi che le aveva dato in prestito.

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