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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Galatone

Strage di patenti, 75 quelle sequestrate. Denunce a raffica anche per spaccio

Fra Gallipoli, Nardò, Aradeo e dintorni i carabinieri hanno proseguito con l'operazione "Estate sicura". Deferimenti anche per coltelli, violenza e resistenza a pubblico ufficiale

GALLIPOLI – La cifra è probabilmente fra le più alte registrate, almeno per il Salento: 75 denunce per guida in stato d’ebbrezza. Che, ovviamente, contempera un’ecatombe di pari numero in fatto di patenti ritirate. E’ solo uno (ma fra i principali) dei risultati delle ultime ore in tema di controlli, nell’ambito dell’operazione “Estate sicura” messa in campo dai carabinieri della compagnia di Gallipoli fra Città Bella e circondario. Mai come quest’anno, forse, s’è cercato di mettere un freno ai problemi che assillano il litorale jonico nel periodo estivo, evidenti anche nei vari episodi che si sono susseguiti, non ultimi persino colpi d’arma da fuoco e tanti arresti, soprattutto per spaccio.  

Ma è anche e soprattutto sulle strade che i militari hanno cercato di garantire la sicurezza. L’abuso di alcool e stupefacenti è ogni anno fra le concause principali di molti incidenti, anche gravi. Pugno duro, dunque, sui piedi troppo disinvolti all’acceleratore e su traballanti allo sterzo. Negli ultimi casi, il ventaglio di deferiti è stato vasto, abbracciando ogni età, da 22 a 40 anni. I protagonisti, provenienti da tutta Italia, in particolare Lazio, Campania e Lombardia, ma anche da numerosi Paesi europei. Sono stati sorpresi durante le nottate in cui maggiore è stato l’afflusso a Gallipoli per eventi e concerti di dj fama. Il tasso alcolemico registrato, variabile tra 0.80 e 2,2 grammi per litro, quando la soglia massima è di 0.5.

Per tutti, dunque, ritiro della patente e sequestro dell’autoveicolo, con sanzioni anche pesanti. Utile s’è rivelato, nei controlli su strada, anche l’apparecchio “Fiamma 50” del 6° Nucleo elicotteri carabinieri di Bari. La sua sorveglianza dall’alto, anche delle manifestazioni principali, ha probabilmente fatto desistere più di qualcuno da intenzioni fin troppo trasgressive.

Al servizio a largo raggio hanno partecipato anche i militari del Nucleo cinofilo di Modugno, che hanno accompagnato le attività di pattuglie delle Aliquote operative (in abiti civili) e Radiomobile (su auto e moto), i militari della tenenza di copertino e delle stazioni dipendenti dalla compagnia gallipolina comandata dal capitano Michele Maselli, per un totale di oltre 120 militari e 62 automezzi. E, dunque, non solo Gallipoli: sono state sorvegliate anche strade di centri come Copertino, Aradeo, Galatone, Nardò, Cutrofiano e Galatina.

Notevole il numero di denunce per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Fra questi, A.G., 20enne, di Cimitile (Napoli), fermato con stupefacenti a Gallipoli, nell’area concerti del Parco Gondar, e soggetto a perquisizione personale e domiciliare. Gli hanno attribuito il possesso di 3,2 grammi di Mdma, 26 di hashish, 2,9 di cocaina. C.M., invece, 23 enne della Guinea, senza fissa dimora, è stato fermato in località Baia Verde: aveva sei stecche di hashish, per 9,4  grammi, e un involucro in cellophane con 1,6 grammi di marijuana.

Sempre presso la Baia Verde sono stati fermati anche altri giovani. J.G., 20enne del Senegal, anch’egli senza fissa dimora, con un involucro in cellophane contenente 0,9 grammi di marijuana, e poi M.F., 19enne studente di Bari, e S.G., 20enne, muratore di Capranica (Viterbo), con quattro involucri  contenenti 7,5 grammi di hashish, altrettanti con 1,6 grammi di cocaina e un pezzo di infiorescenza di marijuana.

A Nardò, invece, a carico di P.G., artigiano 47enne, artigiano noto alle forze dell’ordine, durante una perquisizione che ha riguardato anche casa e auto, sono stati sequestrati 54,1 grammi di marijuana, suddivisi cinque confezioni di peso differente e un bilancino di precisione. Un altro neretino, G.L., 31enne, disoccupato e già noto, durante una perquisizione con il cane antidroga Zilo, è stato denunciato per il possesso di sei piante marijuana, sistemate in altrettanti vasi, dell’altezza di circa 1 metri ciascuna. Sequestrati anche un bilancino elettronico di precisione e 128,9 grammi di hashish, in tre confezioni. Zilo ha fatto poi visita anche in casa di F.G., 27enne, anch’egli disoccupato già noto di Nardò, dove i carabinieri hanno sequestrato una pianta di marijuana in vaso, dell’altezza di circa 0,70 centimetri.

Vi sono poi altri tipi di denunce, che nascono da attività di vario genere, investigativa o in seguito a chiamate al 112. Risponde, per esempio, di violenza privata A.A., 36enne imprenditore di Aradeo che, per futili motivi, sotto effetto di sostanze stupefacenti, avrebbe lanciato una sedia di plastica contro il padre, colpendolo al volto e procurandogli lesioni personali per le quali l’uomo è stato medicato presso l’ospedale di Galatina: prognosi, cinque giorni. C’è poi il deferimento per resistenza pubblico ufficiale: alla guida di una Bmw 320, non fermandosi all’alt con la paletta, è stato inseguito e fermato. Ma, azionando il blocco delle portiere, con pericolose manovre di partenza e arresto, avrebbe forzato il controllo, costringendo i militari a spostarsi precipitosamente per evitare di essere investiti, dileguandosi a forte velocità e disimpegnandosi nel traffico con manovre azzardate e rischiosi sorpassi, mettendo così a repentaglio anche gli altri utenti della strada.

M.P., 57enne, anche questi residente ad Aradeo,  al momento ai domiciliari (ma con regolare autorizzazione del gip ad allontanarsi dal proprio domicilio in determinati orari della giornata), venutosi a trovare a Galatone, durante uno dei tanti controlli della  circolazione stradale, per sottrarsi all’identificazione, si sarebbe dato alla fuga nelle campagne, rendendosi così responsabile di resistenza a pubblico ufficiale.

Di violazione di domicilio risponde S.C., 20enne, aradeino, già noto. A muoverlo, a quanto pare, questioni passionali, che l’avrebbero spinto a recarsi presso l’abitazione di un soggetto del posto, e dopo aver forzato la porta d’ingresso con calci e pugni, vi sarebbe entrato con lo scopo di incontrare e regolare la questione, desistendo dopo consiglio di altre persone presenti e allontanandosi.

Un’altra denuncia a piede libero ha riguardato M.G., 45enne di Galatone, già detenuto ai domiciliari, ma con permesso di allontanarsi. E’ stato sorpreso dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile insieme a un pregiudicato, volando la prescrizione imposta dal tribunale di sorveglianza di Lecce. Denuncia analoga per M.V., 49enne, domiciliato a Gallipoli, che non è stato rinvenuto in casa durante un controllo, disattendo quanto prescritto dall’autorità giudiziaria.  Un deferimento alla Procura per porto ingiustificato di oggetti atti a offendere ha riguardato, invece, S.C.M, 20enne di Rotondi (Avellino), che, a Gallipoli, in seguito a una perquisizione personale, è stato trovato in possesso di un coltello pieghevole con lama in acciaio di 6 centimetri e manico di 8, detenuto in modo illecito e, presumibilmente, tenuto in tasca per uso di offesa.

Nondimeno, controlli hanno riguardato anche l’abusivismo commerciale. Tre i denunciati per commercio di prodotti contraffatti. M.D., N.O. e A.K.,  tutti senegalesi, sono stati sorpresi con 345 paia di occhiali con custodia, 45 borse riproducenti noti marche da vendere ai turisti. Tutto sequestrato. Il valore della merce ammonta a circa 5mila euro.

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