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Cronaca

Sull'episodio del transito negato a una donna disabile, interviene Zacheo

Il comandante della polizia locale spiega quanto accaduto il 23 agosto. Alla donna è stato impedito di raggiungere il Teatro

LECCE – Sull’episodio denunciato da Maria De Giovanni, la donna diversamente abile cui, a causa del piano traffico approntato per la festa patronale, è stato impedito di raggiungere il Teatro Romano e ritirare un premio, interviene il comandante della polizia locale di Lecce Donato Zacheo.

“A malincuore sono costretto ad intervenire ufficialmente nella ridda delle dichiarazioni e dei commenti che si stanno susseguendo in questi giorni sugli organi di stampa e sui social network sull’episodio, che ha visto protagoniste un’agente della polizia locale e la signora De Giovanni – spiega Zacheo –. Avrei preferito, come ho fatto fino a questo momento, astenermi dalla discussione e far pervenire il rammarico per quanto accaduto, porgendo, a nome di tutto il corpo, le scuse mie personali e quelle della vigilessa solo direttamente alla signora. Purtroppo, però, continuo a leggere commenti nei confronti dell’operatrice ingiusti e ingiustificabili che mi costringono a fare chiarezza per ristabilire equamente le responsabilità̀ di quanto accaduto”.

“Non consento – prosegue il comandante – si metta strumentalmente in dubbio l’educazione e, soprattutto, la sensibilità degli appartenenti al corpo nei confronti delle difficoltà che le persone con disabilità sono costrette ad affrontare ogni giorno, nei loro spostamenti in città, per problemi che di certo non sono imputabili alla polizia locale. Ogni giorno gli agenti sono i primi a prodigarsi per trovare le soluzioni più opportune per venire incontro alle esigenze delle categorie più deboli. Lo hanno sempre fatto e continueranno a farlo senza bisogno di essere sollecitati a ciò dal sottoscritto”.

“Quello che è successo la sera del 23 agosto, nella prima giornata di chiusura al traffico per l’allestimento delle bancarelle, è solo la punta dell’iceberg dei problemi di accessibilità all’area dei festeggiamenti per i santi patroni che ogni anno si frappongono tra le decine di disabili ed il loro desiderio di partecipare alla Festa. Spesso, è solo grazie agli agenti che presidiano le transenne e che si assumono la responsabilità in prima persona, anche in situazioni caotiche e concitate, di derogare l’ordinanza, che le persone con difficoltà motorie riescono ad avvicinarsi all’area interessata”.

Zacheo spiega poi cosa è accaduto: “La vigilessa, neoassunta, in servizio dal primo luglio, alle prese con la sua prima chiusura per la festa dei santi patroni, avrebbe potuto indicare, come ha poi lei stessa fatto per altri casi, dopo essersi consultata con l'ufficiale di riferimento, il varco di via Cino riservato ai clienti degli hotel del centro storico, per consentirle di raggiungere il Teatro Romano. Lei è la prima a essere sinceramente dispiaciuta di non averlo fatto, come ho potuto appurare personalmente nel colloquio avuto con lei, e ritengo non meriti una crocifissione pubblica per una colpa che almeno dovrebbe condividere con altri. Spero, comunque, che questo episodio, per quanto spiacevole, possa rappresentare l'inizio di una nuova era in cui l'intera amministrazione comunale si prenda carico di dare risposte concrete alle problematiche di accessibilità di tutti i cittadini con particolari necessità”.

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