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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Miggiano

Suona il cliente, ma vicino ci sono i carabinieri: in casa c'era eroina

Arrestato a Miggiano un 42enne con precedenti specifici. I militari hanno fatto irruzione. Era in bagno a tagliare varie dosi

MIGGIANO – Vecchia conoscenza delle forze dell’ordine, quando ieri pomeriggio i carabinieri di Specchia hanno fatto irruzione in casa sua, era ancora nel bagno, su un banchetto, a tagliare dosi di eroina. Ed è così che Giuseppe Guglielmo, 42enne di Miggiano, è finito nuovamente in carcere.

I militari lo tenevano d’occhio probabilmente da qualche tempo, subodorando la possibilità che avesse ripreso le vecchie abitudini. E ieri, durante un servizio di osservazione, alcuni carabinieri in un’auto hanno notato un soggetto avvicinarsi all’abitazione di Guglielmo che, affacciatosi subito dopo sull’uscio, gli ha ceduto qualcosa. Il soggetto è stato subito dopo fermato, per capire cosa avesse preso dalle mani del 42enne. Ed è stato costretto a cedere un piccolo involucro da 0,80 grammi contenente eroina.

GUGLIELMO GIUSEPPE-2-2-2Tutto questo, mentre altri militari facevano ingresso in casa del sospettato di spaccio, trovandolo nel pieno del “lavoro”. Aveva, con sé, fra gli 8 e i 9 grammi di eroina, confezionata in una ventina di singole dosi, un coltello e un bilancino. Con sé, anche 200 euro circa, probabile frutto di cessione di sostanza. Condotto in caserma, è stato dichiarato in arresto. Difeso dall’avvocato Tony Indino, domani mattina si svolgerà il processo per direttissima davanti al giudice Pasquale Sansonetti.

Giuseppe Guglielmo ha un precedente abbastanza recente. Nel novembre del 2016, infatti, fu arrestato per lo stesso motivo, l’aver trasformato casa in una piccola centrale dello spaccio in paese. In quell’occasione, oltre a una decina di grammi di eroina, fu trovato anche con 20 grammi di marijuana.

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