Market incassano ma non dichiarano: evasi al fisco 1 milione e 400mila euro
Nei guai è finita una società che a gestisce quattro supermercati tra Matino e Martano. Secondo la guardia di finanza avrebbe nascosto introiti tra il 2007 e il 2011, pur emettendo alle casse gli scontrinoi fiscali. Iva non versata per 200mila euro
MATINO – Certo, sarebbe stato difficile e assai rischioso non emettere lo scontrino fiscale ai clienti con appresso il carrello della spesa e in fila ad attendere il loro turno alla cassa. Eppure, se questo “peso” fiscale veniva assolto, per uno molto più grande si è fatto finta di niente.
Come non dichiarare all’erario gli incassi di ben quattro supermercati, tra Matino e Martano, in un arco temporale di tutto rispetto: dal 2007 al 2011. E' quello che contesta la guardia di finanza, con i presunti evasori che ora hanno il tempo di provare il contrario. E a furia di nascondere al fisco gli introiti per quattro lustri, la società che gestisce le attività commerciali avrebbe messo da parte ricavi per circa 1 milione e 400 mila euro e 200mila euro di Iva non versata, rientrando così a pieno “merito” nella categoria degli evasori totali.
E’ quel che hanno scoperto i militari della guardia di finanza della compagnia di Gallipoli, andando a spulciare i documenti fiscali della società che gestisce i supermercati. Ed è proprio attraverso questo lavoro certosino che i finanzieri hanno scoperto la “dimenticanza” della società, protrattasi dal 2007 al 2011, e che, se da un lato ha confermato l’emissione regolare degli scontrini, dall’altra ha appurato che quelle dichiarazioni sugli introiti non sarebbero mai state presentate al fisco, con il mancato versamento delle relative imposte.