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Cronaca

Svincolo statale 7ter, la protesta degli ambientalisti: spreco e devastazione

Secondo il Forum ambiente e salute il progetto di mega svincolo con mega rotatoria centrale sulla statale 7ter impatta presenta una serie di criticità, afferenti importanti aspetti finanziari e soprattutto ambientali, con 25mila metri quadri interessati e oltre 200 ulivi

LECCE – “Il progetto di mega svincolo con mega rotatoria centrale sulla statale 7ter che impatta devastando circa 25mila metri quadri di terreno agricolo, all’altezza dei due (semi)incroci  quasi adiacenti, per Trepuzzi e per Novoli, presenta una serie di criticità,  afferenti importanti aspetti finanziari e soprattutto  ambientali”. A lanciare l’allarme il Forum ambiente e salute.

Un concetto evidenziato attraverso una serie di dati: “l’Ispra, nell’ultima relazione sul consumo del suolo, ha  assegnato  al Salento la maglia nera: 11,9 per cento (di cui il 41 per opere stradali), rispetto alla media nazionale del 7;  il Salento è  la  capitale dell’asfalto&cemento spa”. Secondo il Forum la rete stradale salentina è la più fitta e scorrevole , rispetto alle altre province italiane; paradossalmente  la più sovradimensionata, considerando soprattutto la perifericità geografica del territorio; le singole opere progettate  o in fase di realizzazione”.

“I vari Piani, tra cui i recenti Piano paesaggistico regionale e Piano di coord. Provinciale, sanciscono la tutela del paesaggio e del territorio, disattesa però dagli stessi enti Regione e Provincia nella progettazione ed esecuzione delle opere, a partire da quelle stradali. Nell’attuale  fase di crisi finanziaria per la Provincia di Lecce, che  non garantisce più vari servizi essenziali, tra cui la manutenzione degli edifici scolastici e della stessa rete viaria, inoltre , minaccia il licenziamento a danno di centinaia di lavoratori,  le uniche opere che non conoscono tagli sono quelle stradali; è irresponsabile non rivedere  nuovi progetti  stradali datati  e sovradimensionati, a vantaggio della manutenzione della rete esistente”.

E ancora: “Ciò può essere realizzato,  con  soluzioni  dal limitato impatto ambientale e finanziario, ad es.: a-installazione  nei due  incroci di semafori intelligenti, comunque efficienti, utili anche  per rallentare il traffico su un tratto di strada con dosso pericoloso; oppure  b-realizzazione di due  separati rondò dal diametro  esterno  non superiore ai 40 metri (in sintonia con gli standard ufficiali,  che  ne prevedono al massimo 60 metri) adeguatamente funzionali allo scopo ;  c-far confluire in un unico incrocio  (quello per Trepuzzi)  anche l’altro per Novoli, che implicherebbe una breve bretella e una sola   modesta rotatoria”.

“Non si comprende – si legge nella denuncia – perché ci si ostina a voler realizzare un mega svincolo iperamificato, con una megarotatoria di ben 90 metri di diametro esterno, rubando circa 25mila metri quadri di suolo agricolo e distrugge ndo circa 220 ulivi per lo più secolari. Si ritiene  doverosa, da parte della Provincia, la sospensione dei lavori di espianto degli alberi , il blocco del progetto per una significativa revisione e ridimensionamento dello stesso. E si chiede che la Procura  della Corte dei Conti valuti  se la realizzazione del progetto provinciale non comporti un ingiustificato impegno  e spreco di risorse pubbliche (soprattutto in una fase di criticità finanziarie dell’ente provinciale) rispetto ad altre soluzioni tecniche  assai meno dispendiose , ma ugualmente efficaci  per garantire  la sicurezza stradale negli incroci in oggetto”.

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