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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

“Salvare vite, un onore non un lavoro”. Lecce celebra l’angelo della Norman Atlantic

Il sindaco, Paolo Perrone, ha conferito una targa al luogotenente dell’Aeronautica Militare, Giovanni Ingrosso, che il 28 dicembre scorso ha soccorso decine di passeggeri a bordo della nave traghetto in fiamme nel mezzo del Canale d’Otranto

LECCE – Undici le vittime, sedici i dispersi, 477 le persone tratte in salvo tra passeggeri e membri dell’equipaggio.

Il ricordo del devastante incendio scoppiato il 28 dicembre scorso a bordo della Norman Atlantic, la nave traghetto Norman Atlantic, partita a Igoumenitsa e diretta ad Ancona, è ancora vivo – e lo sarà per sempre - nella memoria del luogotenente dell’Aeronautica Militare Giovanni Ingrosso, 55enne originario di Lecce e in servizio presso l’84esimo centro Sar di stanza a Gioia del Colle.

Oggi la sua città lo ha voluto celebrare con il conferimento di una targa da parte del sindaco, Paolo Perrone, alla presenza dei familiari del luogotenente. Condizioni meteo difficili da gestire, così il panico dei passeggeri che, incalzati dal fumo e dalle esplosioni che si succedevano nella stiva, si accalcavano per essere issati a bordo degli elicotteri giunti in soccorso a circa 20 miglia dalla costa  salentina, più o meno nel mezzo del Canale d’Otranto: da una parte l’Italia, dall’altra l’Albania. Tra i velivoli mobilitati, quello partito da Goia del Colle con a bordo il pilota, lo specialista e il luogotenente leccese che svolge la mansione di aerosoccorritore.

Ingrosso ha salvato decine di persone, rimanendo per oltre cinque ore sul ponte del traghetto, unico militare tra civili spaventati. In quel lasso di tempo ha coordinato le operazioni di recupero, seguendo quella ferrea regola che prevede il salvataggio prioritario di bambini e donne. Una sequenza logica, ma che nel vivo di una vicenda drammatica può diventare estremamente complessa da gestire, così come del resto dimostrano le vicende dei soccorsi in mare ai migranti sulle rotte della disperazione.

Il primo cittadino ha indicato Giovanni Ingrosso ai giovani sempre più spesso “abbagliati da esempi non sempre edificanti”. Il diretto interessato, da parte sua, ha parlato della propria missione professionale non come un lavoro ma come “un onore”.

Il 31 marzo scorso il luogotenente ha ricevuto la medaglia d’argento al valor aeronautico insieme a due altri salentini, Fernando Rolli di Copertino, e Perino Giovannico di Cavallino, dal ministro della difesa Roberta Pinotti durante una cerimonia allestita in un hangar di Ciampino.

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