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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Casarano

Tarsu, niente bollette sui rifiuti per la fasce deboli

Circa 230 famiglie nelle fasce sociali più deboli otterranno l'esonero completo dalla Tarsu: lo ha deciso la giunta di Casarano per venire incontro ai cittadini in difficoltà nel periodo della crisi

CASARANO - Le famiglie delle fasce sociali più deboli di Casarano otterranno l'esonero totale dalla Tassa per lo smaltimento dei Rifiuti solidi urbani. È questa la scelta significativa arrivata dalla giunta comunale locale, presieduta dal sindaco Ivan De Masi, che nelle scorse ore, ha ratificato l'elenco di quei cittadini, che usufruiranno dell'esenzione totale dalla Tarsu.

Soddisfazione è stata espressa dall'assessorato ai servizi sociali del comune e da tutta l'amministrazione, che hanno sottolineato il valore dell'iniziativa, che di fatto sostiene le fasce più deboli della cittadinanza, in una fase economica controversa, che ha già messo in difficoltà molte famiglie. Una sorta di aiuto definito "simbolico", che dovrebbe alleggerire i problemi di alcuni nuclei in situazione più critica.

Nello specifico, le famiglie che saranno totalmente sgravate dalla Tarsu sono quelle il cui reddito complessivo (I.s.r.), al netto del reddito dei fabbricati, non sia superiore al trattamento minimo pensionistico Inps, cioè di circa 5900 euro per l'anno corrente, e come peraltro previsto dall'articolo 14 del regolamento comunale.

Le famiglie, che entro il termine dello scorso 30 aprile, hanno inoltrato la domanda di esonero, presentando i requisiti necessari all'Ufficio Servizi Sociali sono state numerose: dagli accertamenti effettuati risulta che i nuclei familiari che potranno usufruire dello sgravio fiscale della Tarsu dovrebbero essere circa 230. I cittadini beneficiari dell'agevolazione saranno informati personalmente a mezzo lettera.

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