Danneggiata la statua di San Pio, ondata d'indignazione a Taurisano
La scoperta questa mattina, nei giardini pubblici alle spalle della sede del Comune. Sul posto gli agenti di polizia locale
TAURISANO – Volto sfigurato, mano destra staccata di netto, quella sinistra scalfita, piante, lumini e due statue della Madonna, a corollario della figura, gettati per aria e a loro volta danneggiati. Vandalismo sfrenato e immotivato, una vicenda che a Taurisano ha suscitato una profonda ondata d’indignazione. La scoperta che qualcuno, nella notte, non sapendo in quale altro modo trascorrere il tempo, si fosse “divertito” a danneggiare la statua di San Pio da Pietrelcina, nei giardini pubblici alle spalle della sede del Comune, è avvenuta solo stamattina. E sul posto, intorno alle 10,30, si sono recati gli agenti di polizia locale per controllare alcune telecamere. Una, in particolare, potrebbe aver ripreso qualcosa.
Un gesto insensato, di pessimo gusto, e nemmeno l’unico di quest’estate. Basti pensare al fonte battesimale della chiesetta di Baia Verde, a Gallipoli, andato distrutto per opera di uno scalmanato giovane turista marchigiano il cui unico scopo era quello di farsi riprendere nel pieno dalla bravata dagli amici (filmati poi finiti sui social), o al deturpamento della chiesetta medievale di Santo Stefano di Macurano, nei pressi di Alessano.
Sul caso è intervenuto il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, Andrea Piccinno, chiedendo “che si proceda immediatamente con l’identificazione dell’autore di questo vile ed infame gesto. Poniamo piena fiducia nel fatto che i giardini comunali siano videosorvegliati, ma, in caso contrario, chiediamo che si spieghi come mai un luogo così sensibile sia rimasto fuori dalla videosorveglianza comunale, nonostante gli ingenti finanziamenti a riguardo”.
Piccinno, però chiede anche che si educhino i ragazzi a coltivare l’arte e la bellezza. “Vi è una grossa assenza di educatori e luoghi di aggregazione educativa. Si inizi a puntare nella crescita delle nuove generazioni e ad aiutare le famiglie nel loro difficile compito. Non si ha mai avuto il coraggio di puntare ed investire in cultura, in arte, in bellezza. Per quanto possa sembrare in un primo momento infruttuoso, è proprio questo l’unico modo per far crescere e maturare i nostri figli con la consapevolezza della bontà di ciò che li circonda”, conclude.