Tentano di forzare la colonnina self-service del distributore, due gli arresti

SURBO – E’ stato l’allarme e il tempestivo arrivo di una pattuglia dell’istituto di vigilanza della Fidelpol a mandare in fumo i piani criminali di due banditi che, la scorsa notte hanno cercato di forzare la colonnina del self service collocata all’interno della stazione di servizio Total-Erg nella zona Pip di Surbo, a poca distanza dall’Ipercoop.

L’allarme è scattato quando l’orologio segnava l’1.40. Due individui, immortalati dalle videocamere di sorveglianza di cui è dotata l’attività commerciale, dopo aver raggiunto la stazione di servizio si sono avvicinati alla colonnina e hanno forzato lo sportello del vano in cui sono custodite le banconote utilizzate per il rifornimento di carburante. All’apertura della stessa è scattato l’allarme, che in pochi minuti ha portato sul posto gli agenti della Fidelpol. Ai malviventi non è rimasto che fuggire il più veloce possibile, facendo perdere le proprie tracce. I filmati saranno ora acquisiti dalle forze dell’ordine per cercare di risalire agli autori del tentato furto.

Sul posto poco dopo sono giunti anche i carabinieri che, dopo aver effettuato un rapido sopralluogo sul posto ed aver appreso dalla società che gestisce la videosorveglianza i particolari sui malviventi ed il loro abbigliamento, hanno diramato le ricerche in zona, che si sono dimostrate fruttuose: alle 2.50 circa, a poca distanza del luogo del delitto, su via Lecce, è stata rintracciata una macchina sospetta con a bordo due ragazzi ed una ragazza.

Sia l’autovettura che il terzetto è stato sottoposto a degli accertamenti approfonditi, rinvenendo sotto il sedile anteriore lato passeggero un martello da carpentiere ed un coltello a serramanico con lama aperta, mentre nel portaoggetti in plastica della portiera anteriore sinistra conducente una pinza tipo tenaglia di colore nero di 15 centimetri circa di lunghezza e dei guanti in lana neri. Sotto il sedile del conducente vi era una felpa con la scritta “Lecce”di colore giallo e bordo rosso. Tale rinvenimento, insieme alla comparazione delle immagini estrapolate dal sistema di videosorveglianza, ha permesso di accertare che si trattava sicuramente dell’abbigliamento indossato dagli autori del furto.

Per questo motivo i tre ragazzi, Antonio Sebastian Dell’Anna di 32 anni, Michael Fersini di 21 e M.R. di 18 anni, tutti leccesi, sono stati condotti presso la caserma del comando provinciale, con il materiale sottoposto a sequestro. I tre ragazzi hanno fornito degli alibi completamente diversi tra loro, situazione che ha messo ulteriormente in bilico la loro sicurezza. Inoltre, durante gli accertamenti è emerso che il Dell’Anna inizialmente aveva fornito le generalità di un’altra persona, per cui risponderà anche di “false dichiarazioni”.

Il pubblico ministero di turno ha disposto l’arresto dei due ragazzi detenzione domiciliare e la denuncia in stato di libertà della 18enne per i reati di tentato furto aggravato in concorso e possesso ingiustificato di chiavi e grimaldelli. Ai tre ragazzi, davanti all’evidenza dei fatti, non è rimasto poi che “confessare” le modalità ed i tempi con i quali hanno posto in essere il tentativo di furto, ormai coincidente con i risultati dell’attività investigativa svolta.