Dopo lo sbarco, provano la fuga in treno. Fermati in stazione 34 immigrati

OTRANTO – Come una scena che si ripete: a distanza di poche ore dal ritrovamento, nella serata di martedì, di sei clandestini asiatici nella stazione di Otranto, stamattina, intorno alle 7.30, altri 21 immigrati sono stati recuperati, mentre tentavano di salire su una carrozza della Sud est per Maglie. Sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato di polizia, che hanno condotti i soggetti, tutti uomini, presso il centro di prima accoglienza, “Don Tonino Bello”.

Ai 21, si sono aggiunti poi altri 13 immigrati, fermati alla stazione di Maglie dai carabinieri del comando locale: è molto probabile che si tratti, dunque, di un unico gruppo, sbarcato nella nottata, secondo le prime ricostruzioni, in prossimità della spiaggia del Club Med.

Sono tuttora in corso i primi interrogatori, con i traduttori all’opera, per cercare di riscontrare la nazionalità degli immigrati: tra di loro, anche sei minori. Presso il centro, prima delle procedure di identificazione che avranno luogo nel pomeriggio, ci sono i volontari della Misericordia, per garantire assistenza, e il personale medico del 118, per verificare le condizioni di salute degli ospiti della struttura.

All’interno del plesso, al momento ci sono 51 immigrati, 34 dei quali, come detto, frutto dello sbarco di questa notte, altri sei ritrovati martedì sera, e undici, rintracciati nella mattinata di ieri, che dovevano completare il gruppo del precedente approdo sulle coste salentine.

In serata, rintracciati altri 12 clandestini sul territorio di Castrignano del Capo.