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Cronaca Scorrano

Tentata rapina con pistola e spranga, arriva la terza condanna: due anni e tre mesi

Emesso il verdetto nel processo ordinario per Mirko Gennaro, il 25enne di Casarano accusato del colpo sfumato, il 23 gennaio 2019, in una tabaccheria a Scorrano

SCORRANO - È stato condannato a due anni e tre mesi di reclusione Mirko Gennaro, il 25enne di Casarano ritenuto tra i componenti della banda che il 23 gennaio di un anno fa fece irruzione armata di spranga e pistola in una tabaccheria a Scorrano, fuggendo a mani vuote perché la titolare riuscì ad attivare l’allarme.

La sentenza è stata emessa in mattinata dai giudici della prima sezione penale del tribunale di Lecce presieduta dal giudice Roberto Tanisi, ai quali il pubblico ministero Maria Rosaria Micucci aveva chiesto la pena di tre anni.

E’ stata inoltre accolta la richiesta del difensore (l’avvocato Michele De Nicolo del Foro di Trani) di attenuare la misura cautelare nei riguardi dell’imputato che ha così ottenuto i domiciliari. Casciaro era in carcere dal 16 aprile scorso dopo essersi consegnato spontaneamente ai carabinieri che gli stavano dando la caccia e che qualche giorno prima avevano arrestato i due presunti complici (per i quali la vicenda giudiziaria è stata definita nel processo abbreviato): Marco Casciaro, 35 anni, di Ugento, e il suo compaesano, Salvatore De Gaetani, di 19.

Fondamentale alle indagini svolte dai carabinieri della sezione operativa della compagnia di Maglie, guidati dal capitano Giorgio Antonielli, furono i filmati ripresi dalle telecamere di videosorveglianza.

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