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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Minaccia di lanciarsi dal sesto piano del "Fazzi", salvata in extremis

Grazie all'intuizione di una agente del posto fisso di polizia del nosocomio leccese, una 35enne, già ricoverata in Psichiatria in regime di trattamento sanitario volontario, è stata bloccata prima che compisse il gesto estremo

 

LECCE – Momenti di terrore al sesto piano dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, dove nella tarda mattina di ieri una donna ha minacciato di lanciarsi da un momento all’altro nel vuoto dal davanzale di una finestra. Tutto questo se qulacuno non le avesse dato la possibilità di mettersi in comunicazione con una persona a lei molto cara, della quale aveva fornito solo il nome. Solo grazie all’intuizione di un agente, la donna è stata bloccata prima che potesse compiere il gesto estremo.

La telefonata della paziente era giunta al 113 intorno alle 13.45, ed è scattato immediatamente l’allarme al posto fisso di polizia del nosocomio e ad una pattuglia delle volanti. E così, mentre l’operatore della centrale di polizia rimaneva costantemente in contatto via telefono con la donna per circa mezz’ora, l’agente del posto fisso, insieme con i colleghi delle volanti e al personale medico, hanno rintracciato la paziente in un corridoio del sesto piano, in un’area non riservata alle degenze, appurando che effettivamente la donna, 35 anni, della provincia di Lecce, già ricoverata nel reparto psichiatria in regime di trattamento sanitario volontario, si trovava in piedi sulla balaustra di una finestra. E lì, in evidente stato di alterazione, ha continuato a minacciare di lanciarsi nel vuoto, insistendo su fatto di volere contattare il suo conoscente.

In quei momenti di tensione, poi, la donna ha chiesto insistentemente di poter fumare una sigaretta. Ed è grazie a questa richiesta che è stato evitato l’irreaparabile. L’agente del posto fisso di polizia del “Vito Fazzi”, si è procurato un pacchetto di sigarette e, non potendosi avvicinare alla donna, glielo ha lanciato ma con voluta imprecisione, tanto da costringere la paziente a scendere dal balcone per recuperare il pacchetto di sigarette.

In quell’attimo i tre poliziotti le si sono praticamente lanciati addosso alla donna, impedendole di ritornare sulla balaustra della finestra. A quel punto la 35enne è stata affidata alle cure dei medici. La donna è stata ricoverata in regime di trattamento sanitario obbligatorio.

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