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Cronaca

La terra trema ancora: scosse al largo di Creta e poi di nuovo in Albania

Sono state avvertite anche in provincia di Lecce intorno alle 8,23 del mattino e alle 15,45 del pomeriggio, ma non in maniera violenta come quelle di 24 ore prima. Il sisma in Grecia, di magnitudo 6

LECCE – La terra trema ancora e le scosse vengono avvertite fino al Salento. Nuovi sobbalzi, intorno alle 8 e 23 di questa mattina (in Grecia le 9,23), nei comuni del Tacco d’Italia. Si tratta di un terremoto di magnitudo 6 della scala Richter che si è verificato al largo di Creta, nella porzione d’acqua compresa fra la grande isola greca e Kythera e a una profondità stimata di circa una ventina di chilometri. E non è tutto. Nel pomeriggio, alle 15,45, un'altra scosa s'è verificata davanti alle coste albanesi, non lontano da Durazzo (come si può vedere nella seconda mappa), già reduce del drammatico terretomo dell'altra notte. 

L'evento mattutino nei pressi di Creta

A differenza delle scosse della notte precedente, verificatesi nel disastroso sisma con epicentro in Albania, questa volta i salentini non si sono rivolti alla sala operativa dei vigili del fuoco.Gli effetti sono stati meno violenti di quelli di 24 ore prima. Il sisma precedente ha causato conseguenze ben più tragiche, tanto da mettere in moto la macchina dei soccorsi e della solidarietà internazionale.

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Quello che sta avvenendo in Albania

Tra i vigili del fuoco partiti nella giornata di ieri in direzione del Paese delle Aquile, anche in tredici del comando leccese. Hanno raggiunto le rive balcaniche in traghetto mentre colleghi di altre regioni italiane sono arrivati a bordo di aerei militari assieme a cento volontari della protezione civile (trentacinque i salentini). Si continua a scavare fra le macerie nella zona di Durazzo, alla ricerca dei dispersi. La violenta scossa che ha sconvolto la città albanese ha provocato diverse centinaia di feriti, mentre è salito purtroppo a 23 il numero delle vittime che non ce l’hanno fatta.

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La nuova scossa sulla costa settentrionale

E non è tutto, perché, come detto, questo pomeriggio s'è verificata una nuova scossa che l'Istituto nazionale di vulcanologia e geofisica ha registrato sulla costa settentrionale albanese come di magnitudo 5.2, a un a profondità di 12 chilometri. Dunque, oltre un grado in meno rispetto a quella dell'altra notte (6.5) che ha colpito duramente una vasta area fra Tirana e Durazzo. L'evento anche questa volta, sebbene - ovviamente - con minor intensità, è stato avvertito anche in provincia di Lecce, specie ai piani più alti degli edifici.

Diverse chiamate ai vigili del fuoco

Segnalazioni sono arrivate a questa redazione, dal capoluogo, da San Cesario di Lecce e da Castri di Lecce, solo per citare qualche località. Più di qualcuno ha telefonato alla sala operativa dei vigili del fuoco allarmato e per chiedere notizie, temendo che il terremoto fosse avvenuto proprio nel Salento. Gli stessi vigili del fuoco hanno contattato i colleghi in questo momento presenti in Albania per soccorrere le popolazoni, i quali hanno rassicurato su fatto che, sebbene l'onda sismica sia stata avvertita molto chiaramente, non vi sarebbero stati ulteriori danni.

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