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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Terremoto, la rabbia dei pompieri. Conapo: “Coi tagli difficile intervenire”

I vigili del fuoco, attraverso i rappresentanti sindacali, chiariscono i problemi di gestione di emergenze ed interventi, in vista dell'annunciata soppressione di direzioni e comandi: "Il governo non usi solo la calcolatrice"

LECCE – Un lavoro silenzioso, concreto, con l’obiettivo di salvare le vite: i vigili del fuoco sono spesso protagonisti senza visibilità di interventi importanti a servizio della popolazione. E, soprattutto nelle emergenze, sono sempre in prima linea nel soccorso della gente in difficoltà. È accaduto anche in queste ore, dopo i terribili fatti dell’Emilia Romagna, con il terremoto che ha causato vittime e distruzione in lungo e largo.

Ma proprio in questi contesti si evidenzia la necessità di un sopporto di mezzi e persone per riuscire negli interventi. Da qui nasce l’appello del segretario provinciale leccese del Conapo, il sindacato autonomo dei vigili del fuoco, Giancarlo Capoccia, che dichiara: “L'immediata mobilitazione dei vigili del fuoco in soccorso alla popolazione colpita dal terremoto di oggi, dimostra come non si possa mai abbassare la guardia su organici adeguati, addestramento ed efficienza dei vigili del fuoco, su cui non devono pesare ulteriori tagli di spesa o si rischia la paralisi del soccorso”.

"Spending review e annunciata soppressione di alcune direzioni e comandi dei vigili del fuoco ‐ ha avvertito ‐ sono incompatibili con la necessità di continuare a garantire i tempi di risposta eccezionali che oggi i vigili del fuoco garantiscono e che tutto il mondo ci invidia. Ci auguriamo che questo governo non usi solo la calcolatrice, ma tenga conto dei bisogni primari di sicurezza e soccorso del paese”.

Antonio Brizzi, segretario generale del Conapo ha ricordato che "i vigili del fuoco a causa dei tagli sono ormai privi di risorse finanziarie per affrontare le emergenze che purtroppo si stanno verificando sempre più spesso, al punto che il personale inviato al terremoto deve anche anticipare di tasca proprie le spese".

“Serve subito istituire un apposito fondo ‐ ha detto ‐ per gestire le emergenze nella disponibilità del Corpo, che dia immediata e piena operatività ai vigili del fuoco, che oggi devono attendere lunghe e burocratiche rassegnazioni di fondi da altri ministeri, che a volte durano anni".

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