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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Castro

Terzo giorno senza notizie del 30enne disperso in mare

Alessandro Caputo, 30enne di Muro, è caduto dalle rocce di Castro mercoledì scorso. Oggi sono riusciti a partire anche un elicottero della finanza ed un aereo Atr, fino a ieri fermati dal maltempo

Terzo giorno senza notizie di Alessandro Caputo, il 30enne di Muro Leccese disperso in mare, dopo essere precipitato accidentalmente dalle rocce di Romanelli, località nei pressi di Castro. Le operazioni Sar (Search and rescue, ovvero ricerca e salvataggio) si sono ufficialmente concluse oggi. Purtroppo senza esito. Anche se ulteriori battute mirate saranno organizzate nei prossimi giorni. Il miglioramento improvviso delle condizioni meteorologiche ha finalmente consentito di organizzare una battuta in sicurezza. Fino a ieri era stato praticamente impossibile sorvolare la zona con mezzi aerei e anche le motovedette hanno dovuto agire a singhiozzo. Fin da questa mattina all'alba la motovedetta Cp 809 della capitaneria di porto di Otranto ha perlustrato le acque, nel tentativo di scorgere qualcosa, supportata dai mezzi di terra, che si sono mossi sulla costa, osservando il mare con i binocoli.

Un grosso supporto, finalmente, è stato dato anche dai mezzi aerei. L'Atr della capitaneria, un aeroplano leggero, ed un elicottero della guardia di finanza partito da Bari. Ma purtroppo neanche perlustrando ad ampio raggio tutta l'area interessata i militari sono riusciti ad avvistare qualcosa. Chi, invece, ancora non è entrato in azione sono i vigili del fuoco del nucleo sommozzatori. Finite le rovinose piogge degli ultimi giorni, che tra l'altro hanno provocato danni ingenti in tutta la provincia di Lecce, le correnti marine sono si sono comunque rivelate ancora troppo forti per agire in sicurezza. Tecnicamente, per la guardia costiera e per gli altri soccorritori, che si stanno prodigando quanto più possibile nonostante le avversità, Caputo è dato ancora per disperso; ma è chiaro che a tante ore dai fatti, le speranze di segnali confortanti si sono ridotte notevolmente. Nei prossimi giorni, se i sub riusciranno ad immergersi, si potrà scandagliare il fondale. La zona di Castro, nota per l'aspra conformazione rocciosa ed un paesaggio ancora selvaggio, presenta diversi anfratti.

Di Caputo, come si ricorderà, non si hanno più notizie da mercoledì 3 dicembre. L'uomo, di Muro Leccese, impiegato presso una ditta come idraulico, in un giorno in cui non era al lavoro, ha deciso di trascorrere la mattinata a pesca, insieme ad un amico suo coetaneo. Ma, arrivati in prossimità di Romanelli, i due si sono trovati a fare i conti con una vera e propria bufera, con onde alte ad abbattersi violentemente contro la scogliera. Scivolato e caduto in acqua, Caputo è rimasto alla vista del suo amico per diverso tempo, ma non è riuscito a raggiungere la riva. Dopodiché, è scomparso risucchiato dalla violenza cieca delle acque. Di lui sono rimasti solo il giubbino ed il cappello, ai quali si aggiunge oggi anche una felpa. Unici ritrovamenti della guardia costiera di questi giorni.

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