Tira e molla, poi la fuga. Griffe falsificate, sequestri della polizia locale

LECCE – Pochi, maledetti e subito. I soldi da intascare. E quindi anche la merce da vendere. Poca, appunto. E’ questa la strategia sempre più adottata dagli ambulanti abusivi, per ricavarne un danno minore in caso si affaccino le forze dell’ordine nelle vie in cui usano proporre ai passanti i loro capi. Rigorosamente contraffatti o di provenienza ignota. E’ quanto stanno rilevando gli agenti di polizia locale, che anche in questi giorni continuano a setacciare le vie del centro cittadino.

Due i sequestri di merce tra domenica sera e lunedì. Il primo, all’incrocio tra via Salvatore Trinchese, sempre molto affollata, con viale Felice Cavallotti, non lontano quindi dalla Villa comunale. Foulard con il logo di noti marchi, portafogli, sneaker, pantaloncini street style: questo quanto esposto da un giovane extracomunitario, che si è dato alla fuga quando ha visto la pattuglia transitare, lasciando pochi capi sull’asfalto.

Il secondo, invece, è stato svolto intorno alle 11.30 di ieri, all’interno dell’area del mercato di via Bari. Il venditore extracomunitario, che cercava di confondersi tra le bancarelle del bisettimanale, non è sfuggito al controllo. Dopo un concitato tira e molla, anche lui ha lasciato agli agenti la merce. Per fuggire.

Anche in questo caso il sequestro ha interessato pochi pezzi: una decina di borsette per signora e poche scarpe sportive spaiate, tutte imitazioni di note griffe. Dunque, poca merce esposta e il resto, probabilmente nascosto nelle autovetture parcheggiate nelle vicinanze.