Due colpi di pistola in aria e l’inseguimento: arrestato un ricercato
Un uomo di 35 anni è stato fermato, vicino al Sert, dagli agenti della squadra mobile che lo cercavano da maggio. Deve ancora scontare un residuo di pena per furto aggravato, ma sarà anche denunciato per resistenza e oltraggio
LECCE – Due colpi di pistola hanno movimentato in maniera insolita il decorso della mattinata su Viale Torre del Parco, tra il rione San Lazzaro e il Leuca. Gli agenti della squadra mobile di Lecce, infatti, sono stati costretti ad usare l'arma d'ordinanza, a scopo intimidatorio, per fermare la fuga di Antonio Tolentino, di 35 anni.
La polizia lo attendeva all’uscita del Sert, per eseguire un provvedimento di custodia cautelare risalente al 7 maggio scorso. L’uomo, però, in quella data, si era reso irreperibile rendendo necessaria un’intensa attività di osservazione, con il controllo dei luoghi e delle persone che frequentava abitualmente.
Nemmeno i colpi di pistola lo hanno convinto a desistere dal suo proposito di fuga, ma nel giro di poche decine di secondi l’uomo è stato fermato e tratto in arresto. Nelle concitate fasi del fermo due agenti hanno riportato lesioni giudicate guaribili in cinque e dieci giorni. Questo fuoriprogramma costerà al 35enne anche una denuncia per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.
In maniera piuttosto convulsa, dunque, si è conclusa dunque una vicenda iniziata alla metà di luglio del 2009, quando l’uomo venne arrestato per tentato furto aggravato all’interno della scuola elementare “Le vele”. Un anno dopo, l’8 luglio del 2010, la condanna da parte del Tribunale di Lecce che inflisse ad Antonio Tolentino una condanna ad 1 anno e quattro mesi, oltre che una multa di 800 euro. Nel maggio scorso, infine, il provvedimento esecutivo della sentenza - dovendo il 35enne scontare la pena residua – andato però eluso per l’irreperibilità del reo, peraltro già noto alle forze dell’ordine.
