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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Porto Cesareo

Tonno rosso "proibito": sequestrati 114 chili di pesce

Porto Cesareo: i militari della capitaneria di porto hanno sorpreso un autotrasportatore con 13 esemplari giovani, la cui pesca è vietate dalle rigorose norme che ne stabiliscono la riproduzione

Ancora un sequestro di tonno rosso effettuato dai militari della capitaneria di porto. Una specie giudicata a rischio e per la pesca della quale esistono delle rigorose normative poste dal regolamento comunitario del dicembre 2007 che stabilisce le linee guida del "piano pluriennale di ricostituzione del tonno rosso". Il sequestro è scattato questa mattina a Porto Cesareo, nel corso di accertamenti mirati sui furgoni destinati al trasporto di prodotti ittici. In uno di questi camion, i militari hanno rinvenuto 13 esemplari da poco giunti a terra, per un peso totale di 114 chilogrammi. Il sequestro è stato eseguito poiché gli esemplari trasportati, di circa 8 chilogrammi ciascuno, erano di taglia notevolmente inferiore rispetto a quella minima prevista dalle leggi, che dettano per questa specie pezzature non inferiori a 30 chili l'uno.

L'intento è quello di permettere al "tonno rosso" giovane di arrivare all'età riproduttiva, evitando l'estinzione. Proprio per questo motivo, la legge è piuttosto severa: prevede l'arresto sino ad un anno o l'ammenda fino a 3mila 98 euro, oltre alla chiusura dell'esercizio commerciale sino a 10 giorni. Il conducente dell'automezzo è stato denunciato all'autorità giudiziaria. Ma non è stata, questa, l'unica operazione compiuta dalla guardia costiera. Ieri, infatti, sempre nella località cesarina, i militari hanno sorpreso un pescatore di frodo nell'area marina protetta. Aveva con sé circa 2 chili di ostriche. Il pescatore subacqueo, ovviamente privo di autorizzazione, è stato deferito. Le ostiche sono finite sotto sequestro.

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