Torna a casa dopo la degenza e scopre il furto da 22mila euro
Vittima un'anziana vedova che è tornata a casa, dopo un lungo periodo in ospedale, dal 12 agosto fino a ieri. I soldi erano custoditi all'interno di un armadio, nella stanza da letto. Spariti anche alcuni gioielli di scarso valore
CURSI – Una delle peggiori sorprese nelle quali ci si può imbattere nella vita è di rientrare in casa, magari dopo le agognate vacanze, e ritrovare porte e finestre spalancate ai quattro venti, con armadi, cassetti e magari la cassaforte, per chi ce l’ha, alleggeriti di soldi e gioielli. Spesso, al valore economico si aggiunge quello affettivo di alcuni oggetti, e allora il danno percepito è superiore. Senza considerare l’inquietudine e il senso di frustrazione che si provano nel pensare agli ambienti di casa invasi da balordi senza nome e senza volto.
Immaginarsi, allora, quanto possa essere stata grande l’amarezza che ha provato un’anziana vedova di Cursi, di 74 anni, che le vacanze non le ha neanche trascorse, visto che è stata ricoverata per un lungo periodo presso l’ospedale civile di Scorrano, e che, al rientro, dopo la degenza, ha ritrovato il suo piccolo appartamento al pian terreno, nel centro del paese, svuotato dai suoi principali valori: alcuni monili, per un valore piuttosto basso, non superiore ai 200 euro, ma, soprattutto, tutti i soldi messi da parte in una vita, un gruzzolo di 22mila euro che non ha mai depositato in banca o alla posta, ma che ha custodito gelosamente fra gli ambienti domestici.
I ladri, di questo periodo, si sa, stanno facendo razzie nelle abitazioni, e solo nei giorni scorsi, a Lecce, due appartamenti di piazza dei Partigiani sono stati “visitati” dai soliti ignoti, che hanno raggranellato un bottino di circa 100mila euro. Ma la storia dell’anziana, vedova e sola, di Cursi, è particolare, proprio per l’antefatto. Il ricovero è durato dal 12 agosto a ieri, quasi due mesi lontano dalla propria abitazione, e nessun parente in zona per andare a vedere se fosse tutto in ordine. Davvero la vittima perfetta, per malintenzionati che fossero in qualche modo a conoscenza della situazione.
E così, l’anziana, tornando finalmente a casa, ha fatto la brutta scoperta. Ai carabinieri della compagnia di Maglie, presso i quali s’è recata a sporgere denuncia, ha spiegato di aver ritrovato aperta la porta-finestra secondaria, che si affaccia su un giardino, e di aver scoperto le camere a soqquadro. Soprattutto, ha spiegato di non aver più ritrovato quei 22mila euro che aveva nascosto nell’armadio della stanza da letto. Ma pensare che il caso possa essere risolto, è davvero difficile. Il furto potrebbe essere avvenuto in un giorno qualsiasi di tutto il periodo che lei ha trascorso in ospedale, ed è probabile che non ci siano testimoni fra il vicinato.