Baia de La Saponara, abbattuto il pontile abusivo di cemento
L'attività di demolizione è stata ordinata dalla Procura di Lecce. Si trovava a Torre Lapillo, davanti all'antica struttura. Tutto s'è svolto sotto la supervisione dei militari
PORTO CESAREO – Ruspe per abbatterlo e camion per portare via il cemento frantumato. All’alba di ieri, su ordine della Procura di Lecce, è stato demolito un pontile di cemento armato, costruito illegalmente nella baia de La Saponara, sul mare di Torre Lapillo, all’interno dell’Area marina protetta di Porto Cesareo e praticamente di fronte all’antica Torre di San Tommaso.
Quest’ultima fa parte di un antico sistema di torri di avvistamento. A base quadrata, è una delle più grandi del territorio ed è anche chiamata di Torre Lapillo, esattamente come il nome della frazione che la ospita. Un pezzo di territorio sulla costa jonica, dunque, ritrova oggi il suo aspetto originario e naturale.
L’attività arriva a seguito di diversi sequestri effettuati nei mesi scorsi. Un’attività che continuerà anche in futuro, allo scopo di smantellare diverse opere edili realizzate dall’uomo in spregio regole e norme e che producono danni all’ecosistema locale, che si estende dalla Riserva nazionale marina fino al Parco regionale terrestre Palude del Conte e Duna Costiera.
L’operazione di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi è stata condotta sotto la supervisione dei carabinieri della stazione di Porto Cesareo, della guardia costiera dell’Ufficio locale marittimo Torre Cesarea, del personale dell’Area marina protetta e dei dirigenti dell’Ufficio tecnico comunale di Porto Cesareo. Mezzi e personale dedicati alle attività di demolizioni sono della ditta “Mello Lucio” che si è offerta gratuitamente per le operazioni disposte dalla Procura leccese.