rotate-mobile
Cronaca Racale

Torre suda: un lido sugli scogli completamente abusivo

Sequestrato dalla guardia di finanza un lido, con tanto di chiosco di 500 metri quadri. E a Gallipoli sigilli ad un immobile rustico: stavano costruendo un B&B. Due persone denunciate

Torre Suda, marina di Racale: il sole sulla testa, il mare a pochi passi, il paesaggio incantevole da ammirare seduti sulla sdraio. Alle spalle, un accogliente bar per rinfrescarsi. Tutto molto bello e all'insegna del relax. Peccato che fosse anche tutto abusivo. La struttura, un vero e proprio lido balneare costruito senza permesso sugli scogli, in una zona di proprietà privata soggetta a vincolo paesaggistico, con tanto di chiosco di ben 500 metri quadri, dopo quella dei clienti più affezionati, ha ricevuto anche la visita dei militari della guardia di finanza di Gallipoli. I quali hanno provveduto a sequestrare il tutto. Le "fiamme gialle", coordinate dal capitano Marco Damu, hanno accertato l'assenza della concessione e per questo hanno provveduto anche a denunciare la titolare, D.M., 65enne di Racale.

Ma non è tutto. Chiuso il lido, i militari si sono concentrati in altre parti del territorio. E a Gallipoli, in zona Paduli, hanno rinvenuto e posto sotto sequestro un cantiere, denunciando C.M., 57enne, residente nella città jonica, l'uomo che ha fattivamente avviato i lavori. Secondo le verifiche, C.M. stava facendo erigere da un paio di muratori (ovviamente retribuiti in nero…) una palazzina di circa 270 metri quadri, che avrebbe dovuto ospitare un Bed and Breakfast, con tanto di servizi. Il tutto abusivamente, in una zona anche in questo caso soggetta a vincolo paesaggistico. La palazzina era in fase avanzata di costruzione: i finanzieri hanno infatti riscontrato la presenza di ben sette stanze con servizi annessi. Sequestrato anche l'area circostante, di circa 1.200 metri quadri.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Torre suda: un lido sugli scogli completamente abusivo

LeccePrima è in caricamento