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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Lizzanello

Tragedia: folgorato dai cavi mentre pota gli alberi

Per Marcello Greco, 41enne di Squinzano, c'è stato ben poco da fare. Un ramo tagliato ha toccato i fili dell'alta tensione ed ha fatto perno sul cestello della gru. Il fatto su via vecchia Vernole

MERINE (Lizzanello) - Una tragedia che ha il sapore amaro dell'assurdo, e ancora una morte bianca che scuote il Salento. Una violenta scossa a circa 6-7 metri d'altezza, mentre stava potando alcuni alberi all'interno di una villa privata. Per Marcello Greco, 41enne nativo di Torchiarolo, in provincia di Brindisi, ma residente a Squinzano, c'è stato ben poco da fare. Morto folgorato, senza possibilità di essere soccorso. L'incidente sul lavoro è avvenuto questa mattina, intorno alle 8, al civico 48 della vecchia strada per Vernole. Si tratta di una via, a pochi chilometri da Lecce, che affianca la provinciale, e che, a partire dal resort "Giardini d'Atena", nella frazione di Merine, in territorio comunale di Lizzanello, si dilunga fra ville con ampi giardini e depositi di aziende.

Greco stava svolgendo fin dal mattino presto alcuni lavori di potatura in una di queste proprietà private e si trovava all'interno di cestello all'apice del braccio di una gru montata su un camion. Aveva già tagliato alcune grosse fronde e stava proseguendo nel lavoro, quando, improvvisamente, secondo le prime ricostruzioni, proprio uno dei rami di pino è caduto accidentalmente sui fili dell'alta tensione che corrono paralleli alla via. Il peso del tronco ha fatto sì che i cavi elettrici si curvassero, fino a toccare il cestello del mezzo su cui l'uomo stava lavorando. La scossa ha pervaso il metallo e Greco è rimasto letteralmente folgorato.

Sul posto, chiamati dai colleghi di lavoro della ditta di Frigole che stava lavorando alla potatura, sono intervenuti i sanitari del 118, i quali non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell'uomo. Sul posto sono intervenuti anche agenti di polizia municipale di Lizzanello, per deviare il traffico, i vigili del fuoco del comando provinciale di Lecce e, per i rilievi, i carabinieri della stazione locale, dipendenti dalla compagnia di Lecce, che hanno posto sotto sequestro il camion e posto i sigilli all'area dell'incidente. Le indagini per verificare la regolarità delle condizioni di lavoro ed il rispetto delle normative sulla sicurezza, sono affidate agli ispettori dello Spesal. Il pubblico ministero di turno presso la Procura, Maria Cristina Rizzo, ha affidato incarico al medico legale Roberto Vaglio, affinché lunedì mattina, alle 10, esegua nella camera mortuaria dell'ospedale "Vito Fazzi" un'ispezione esterna sul cadavere. Greco lascia la moglie e due figli piccoli.

"Incredulità e sconcerto: sono le prime reazioni alla tragica morte di Marcello Greco, mio concittadino". A parlare è Antonio Maniglio, capogruppo consiliare alla Regione del Pd. "Un gran lavoratore - sottolinea l'esponente politico originario di Squinzano - che viveva solo per mantenere nel decoro e nella dignità la sua famiglia e, soprattutto, i due figli. E per questo si sacrificava ogni giorno, senza limiti di orario. Ai suoi familiari giungano i sentimenti del più sincero cordoglio e del dolore per una morte così inaspettata e ingiusta".

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