rotate-mobile
Cronaca Ortelle

Tragedia in clinica: travolto da una cella frigorifera

Luigi Martano, 29enne di Ortelle, è il consulente della divisione di Medicina nucleare morto ieri nell'Istituto europeo di oncologia di Milano. Si sarebbe offerto di aiutare due operai al lavoro

MILANO - Una tragedia tanto più dolorosa, perché non ha molte spiegazioni, se non chiamando in causa la fatalità di un momento, l'attimo che sfugge alla comprensione umana, che può spezzare una vita e spargere dolore. L'unica certezza, è che Luigi Martano non c'è più. Salentino, di Ortelle, 29 anni, Martano è la vittima del terribile incidente avvenuto nel primo pomeriggio di ieri all'interno dell'Istituto europeo di oncologia di Milano, che sorge in via Ripamonti. Travolto, letteralmente schiacciato da una cella frigorifera. Un mastodontico apparecchio di non meno di 200 chili. Le sue condizioni sono apparse subito molto gravi, ai soccorritori. Per lui, ci sarebbe stato davvero poco da fare.

La morte, secondo i primi esami, sarebbe stata provocata dalla forte compressione subita da torace e addome. Il personale della prestigiosa clinica lombarda, nota per essere fondata da Umberto Veronesi, ha chiamato il 118, ma quando l'ambulanza è giunta sul posto, le già fievoli speranze si erano ormai spente del tutto. Sembra sia stato impossibile salvare il 29enne da un inconsueto, quando agghiacciante incidente sul lavoro. Ci hanno provato, prima che arrivasse l'ambulanza, gli stessi medici della struttura.

Martano, laureato in biotecnologie, lavorava come consulente radiologico presso la divisione di Medicina nucleare, da diversi anni in fase di ampliamento. E infatti, si stavano svolgendo alcuni lavori, all'interno del laboratorio, dove Martano s'è recato, forse spinto dalla curiosità, per vedere di persona i nuovi macchinari in fase di allestimento. Secondo una prima ricostruzione da parte dei carabinieri, che hanno ascoltato gli unici testimoni, due operai, il ragazzo, forse scorgendo questi ultimi un po' in affanno, si sarebbe offerto spontaneamente di aiutarli nello spostamento della grossa cella frigorifera. Un gesto di generosità che è costato caro. Troppo caro. E' stato in quel momento che è avvenuto il dramma.

Martano era arrivato a Milano diversi anni or sono, e come molti giovani meridionali, era rimasto al Nord, avendo trovato possibilità di tradurre in impiego i suoi studi. La tragedia è avvenuta intorno alle 15, i genitori del 29enne, che lascia anche una sorella, sono partiti in serata alla volta del capoluogo lombardo. La notizia è rimbalza di casa in casa nel giro di poche ore ed ha lasciato incredula, smarrita, la comunità della cittadina del basso Salento, dove il ragazzo era molto conosciuto e stimato.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tragedia in clinica: travolto da una cella frigorifera

LeccePrima è in caricamento