Tragico incidente sulla 7ter: coppia muore carbonizzata
Tremendo incidente in serata, poco dopo le 19, sulla Campi-Guagnano. Una coppia di coniugi ha perso la vita dopo uno scontro con un'altra auto. Il mezzo ha preso fuoco e per i due non c'è stato scampo
Redazione
30 dicembre 2008 19:38
Uno scenario da film. Luci e lampeggianti di carabinieri e vigili del fuoco spezzano il buio di una strada listata a lutto per un incidente agghiacciante. I corpi di una coppia di coniugi, marito e moglie di Salice Salentino, rimangono carbonizzati nella loro auto, coperti da un lungo drappo bianco che le avvolge pietosamente. Tra gli operatori dei vigili del fuoco, qualcuno sussurra: "Poverini, mai visto qualcosa del genere". Fabrizio Caretto, 60enne, impiegato presso il Comune di Guagnano e la moglie Alberina Rodio, da tutti conosciuta come Rina, di cinque anni più giovane, nella vita di tutti i giorni casalinga, non potranno godersi l'alba del nuovo anno.
La loro vita si è bruscamente interrotta sulla statale 7ter, - strada della morte in fin troppe occasioni - circa due chilometri fuori l'abitato di Guagnano e a poche centinaia di metri dalle prime luci di Campi Salentina. Percorrevano un lungo rettilineo di una strada angusta e priva di illuminazione. Ai bordi della carreggiata sprovvista di adeguate protezioni cresce una scarsa e selvaggia vegetazione. La dinamica è quasi un enigma. I carabinieri del Norm di Campi hanno lavorato a lungo e a fatica per gessare i punti della probabile collisione, ricostruendo l'ipotetica successione, ancora da accertare con esattezza.
Le vittime viaggiavano a bordo di una Fiat Punto "Cabrio" che si è scontrata con un'altra Fiat Punto - pare in fase di sorpasso - ed ha preso fuoco. Nell'incidente è rimasta coinvolta anche una Mitsubishi Colt guidata da Daniele De Matteis, 26enne di Campi. L'impatto è stato tremendo. La Punto si è trasformata in un inferno di fiamme: una vampata, improvvisa, e i corpi dei due coniugi sono rimasti aggrovigliati nella carcassa, ridotta ad una ammasso di lamiere carbonizzate.
Un pezzo del motore dell'auto è stato ritrovato ad alcuni metri di distanza, ancora fumante. Nell'incidente è rimasto coinvolto anche un terzo mezzo, un'altra Fiat guidata da Marco Borelli, 25 anni di Campi. L'auto è finita in aperta campagna, da dove è stata recuperata dai vigili del fuoco. Sia De Matteis, sia Borelli sono stati accompagnati presso l'ospedale di Campi. Guariranno in pochi giorni. I mezzi, su disposizione del pubblico ministero di turno, Antonio De Donno, sono stati sequestrati per poter effettuare ulteriori rilievi sui rottami. La coppia lascia due figli, Giuseppe, di 32 anni, e Matilde, 25enne.
La loro vita si è bruscamente interrotta sulla statale 7ter, - strada della morte in fin troppe occasioni - circa due chilometri fuori l'abitato di Guagnano e a poche centinaia di metri dalle prime luci di Campi Salentina. Percorrevano un lungo rettilineo di una strada angusta e priva di illuminazione. Ai bordi della carreggiata sprovvista di adeguate protezioni cresce una scarsa e selvaggia vegetazione. La dinamica è quasi un enigma. I carabinieri del Norm di Campi hanno lavorato a lungo e a fatica per gessare i punti della probabile collisione, ricostruendo l'ipotetica successione, ancora da accertare con esattezza.
Le vittime viaggiavano a bordo di una Fiat Punto "Cabrio" che si è scontrata con un'altra Fiat Punto - pare in fase di sorpasso - ed ha preso fuoco. Nell'incidente è rimasta coinvolta anche una Mitsubishi Colt guidata da Daniele De Matteis, 26enne di Campi. L'impatto è stato tremendo. La Punto si è trasformata in un inferno di fiamme: una vampata, improvvisa, e i corpi dei due coniugi sono rimasti aggrovigliati nella carcassa, ridotta ad una ammasso di lamiere carbonizzate.
Un pezzo del motore dell'auto è stato ritrovato ad alcuni metri di distanza, ancora fumante. Nell'incidente è rimasto coinvolto anche un terzo mezzo, un'altra Fiat guidata da Marco Borelli, 25 anni di Campi. L'auto è finita in aperta campagna, da dove è stata recuperata dai vigili del fuoco. Sia De Matteis, sia Borelli sono stati accompagnati presso l'ospedale di Campi. Guariranno in pochi giorni. I mezzi, su disposizione del pubblico ministero di turno, Antonio De Donno, sono stati sequestrati per poter effettuare ulteriori rilievi sui rottami. La coppia lascia due figli, Giuseppe, di 32 anni, e Matilde, 25enne.
Redazione
30 dicembre 2008 19:38
