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Cronaca Gallipoli

Troppi bidoni fuori dai locali. Pugno duro del Comune

Giro di vite per la raccolta differenziata. Dopo un esposto in Procura, nuova ordinanza e multe ai negozianti che lasciano i contenitori perennemente in strada. Tour de force dei vigili e rimozioni

GALLIPOLI - L'autunno caldo dei rifiuti e della raccolta differenziata. Tra disagi, nuove ordinanze per rinfrescare la memoria, e multe a iosa. E per i negozianti, ristoratori ed esercenti commerciali della Città bella scatta la tolleranza zero. Ancora una volta. Dal Comune parte l'input per il giro di vite relativo al rispetto delle norme e dell'ordinanza che disciplina il servizio porta a porta della raccolta dei rifiuti.

E in particolare per il posizionamento dei bidoncini e dei cosiddetti carrellati posti al di fuori dei negozi e ristoranti, bar e via discorrendo. Vigili all'erta e già operativi da diverse settimane, e anche nell'ultimo week-end. Per chi non si adegua rimozione forzata e relativa multa a corredo, come già accaduto in taluni casi.


Un problema controverso da sempre, e che con l'avvio del servizio della raccolta differenziata spinta nel centro storico e nel borgo nuovo ha creato una sorta di braccio di ferro tra i negozianti (che lamentano l'impossibilità di tenere i bidoni nei locali) e l'ottemperanza alle "disposizioni" comunali. E nello specifico l'ordinanza del gennaio scorso decretava che per il corretto espletamento del servizio, i bidoncini e i carrellati per la raccolta di vetro, carta, plastica alluminio o gli rsu classici (consegnati alle varie attività commerciali in particolare o anche ai complessi condominiali) dovessero essere posizionati all'interno dei locali. Solo uno di essi, ovvero quello relativo al materiale da smaltire secondo il calendario della differenziata, può invece trovare allocazione in strada e al di fuori del negozio o dell'attività commerciale, nella giornata stabilita per la raccolta.


Per tutti gli altri il richiamo è più che esplicito: "gli altri bidoni devono rimanere tutti dentro i locali". E nonostante l'esiguità di personale per i vigili è iniziato il tour de force per mettere un freno alle "cattive" abitudini perpetrate in questi mesi: ovvero via i vecchi cassonetti della nettezza urbana, ma da mesi in strada ecco le file di bidoni e carrellati verdi posizionati permanentemente fuori dei negozi.

La solita deregulation, che ha finito per creare qualche problema di troppo anche al Comando dei vigili urbani, "segnalato" con un esposto, partito da un condominio del centro cittadino, alla Procura per il mancato controllo sul rispetto dell'ordinanza comunale. Da qui la necessità del Comune di non concedere più tolleranza a chicchessia. E così dopo una nuova ordinanza a firma del dirigente di settore con la quale sono state reiterate le disposizioni sul corretto posizionamento dei bidoni della differenziata (da custodire dentro i locali), sono partiti i controlli a tappeto. E le relative sanzioni.

I vigili concedono il tempo massimo di una settimana per adeguarsi, altrimenti piovono le multe. E nei casi più eclatanti scatta anche il "ritiro" coatto dalla strada dei bidoncini comunali. Il giro di vite ha portato già alla rimozione dei bidoni in piazza Imbriani, nelle vicinanze dell'ex mercato coperto, e nei pressi di un bar tra via Cavalieri di Rodi e via Giusti, proprio nella zona da cui è partito l'esposto che ha smosso le acque sul caso dei bidoni della differenziata e sul rispetto delle ordinanze.

E per chi non si adegua? A qualche commerciante che ha difficoltà ad ospitare bidoni e carrellati è stato suggerito di rinunciare agli stessi e di utilizzare i "bustoni" della differenziata. Ma francamente non sembra questo il modo migliore per arginare il problema.

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