Trova due clandestini nella cella frigorifera del Tir

Dopo il lungo viaggio di lavoro, il rientro nella terra ferma con una scoperta alquanto anomala. All'interno delle celle frigo di uno Scania, fortunatamente spente, si erano rifugiati due cittadini afgani di appena 17 e 18 anni. Il camion percorreva la statale 101, Lecce-Maglie. L'autista, un cittadino italiano, rientrava a Taurisano, sede dell'azienda che opera nel settore dei fiori, quando intorno alle 8,45, è stato richiamato da alcuni rumori provenienti dalle celle frigo. L'uomo ha immediatamente composto il numero d'emergenza 113, allertando una pattuglia delle volanti del capoluogo.

Insieme ai poliziotti, è stata effettuata la strana scoperta dei due giovanissimi afgani che avevano cercato di espatriare dal loro Paese di origine, martoriato da una guerra infinita. Accompagnati negli uffici immigrazione di viale Oronzo Quarta, a Lecce, per essere identificati, sono stati immediatamente riaccompagnati alla dogana di Brindisi per l'immediato espatrio. E proprio nel capoluogo adriatico, i due clandestini si sarebbero infilati sul camion, appena sbarcato da Patrasso.

Domenica notte, intorno alle 3 ,30, erano stati bloccati tredici extracomunitari , iracheni e cittadini di etnia curda, tutti uomini adulti appena giunti nel Salento. Vagavano nei pressi di viale Giovanni Paolo II, alla periferia di Lecce. Si intensifica il fenomeno di sbarchi di immigrati in provincia, dopo un periodo di apprente tranquillità. Il Salento nelle geografia dei clandestini è stato soppiantato dal litorale siciliano. Questi recenti episodi potrebbero lasciar presagire la rinascita di rotte di clandestini. Per ora si tratta di arrivi comunque sporadici, sebbene sembrino rappresentare un segnale abbastanza visibile.