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Cronaca

Truffati tre finanzieri salentini, nei guai un avvocato romano

Avrebbe intascato indebitamente i soldi dei suoi clienti, facendo accreditare sul proprio conto corrente oltre 986mila euro. Nei guai, con l'accusa di appropriazione indebita, è finito un avvocato di Roma, Giulio Stoppa, 45 anni

LECCE - Avrebbe intascato indebitamente i soldi dei suoi clienti, facendo accreditare sul proprio conto corrente oltre 986mila euro. Una cifra cui bisogna aggiungere gli interessi e il rimborso delle spese legali, che comunque gli spettavano di diritto. Nei guai, con l'accusa di appropriazione indebita, è finito un avvocato di Roma, Giulio Stoppa, 45 anni. Al professionista si sarebbero rivolti 147 militari della guardia di finanza, per intentare una causa nei confronti del ministero della Difesa. Tra loro anche tre salentini, di cui uno originario di Nociglia, assistito dall'avvocato Roberto De Mitri Aymone.

Nonostante le sollecitazioni dei clienti, l'avvocato Stoppa non avrebbe consegnato a nessuno le somme spettanti. La denuncia presentata dalle presunte vittime ha dato via alle indagini, condotte dalla Procura della Repubblica di Roma. L'imputato dovrà presentarsi dinanzi al giudice monocratico della prima sezione del Tribunale capitolino, il 7 maggio prossimo. Il pubblico ministero Mario Dovinola, concluse le indagini preliminari, ha emesso nei suoi confronti un decreto di citazione a giudizio.
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