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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Melissano

Figlio cieco in Svizzera ma il padre riscuote l'indennità da Melissano

Un uomo, 61 anni, è stato denunciato per il reato di truffa dalla guardia di finanza. Per 14 anni avrebbe percepito l'indennità di accompagnamento per il figlio disabile ma che risiede con la madre al di là delle Alpi

MELISSANO - Puntuale come un orologio svizzero, si è recato ogni mese, per oltre 14, lunghi anni, presso l'ufficio postale di Melissano. Per riscuotere un'indennità pensionistica che gli spettava, come accompagnamento al figlio disabile affetto, sin dall'infanzia, da una patologia invalidante che gli ha provocato la cecità. Ogni trenta giorni, l'Inps ha accreditato la somma,  su un libretto di risparmio cointestato all'uomo, e al figlio ignaro.

 Di svizzero, però, il 61enne - originario del luogo - aveva anche dell'altro: il proprio figlio. Il ragazzo, ormai ventenne, risiede infatti  in una città elvetica da diversi anni, assieme alla propria madre, sin dai tempi dalla separazione della coppia. Venendo meno il requisito essenziale della residenza su territorio nazionale, si sarebbe dovuto sospendere anche il contributo pensionistico. Il 61enne, invece, ha continuato a fornire dati non veritieri, beneficiando dell'indennità e intascando, complessivamente, 70 mila euro. A fare luce sulla frode, gli uomini delle "Fiamme gialle" della tenenza di Casarano che, dopo accurate attività investigative, hanno denunciato l'uomo alla Procura della Repubblica di Lecce, con l'accusa di truffa aggravata ai danni dello Stato. I finanzieri hanno, inoltre, avviato una serie di procedure per il recupero del contributo, coinvolgendo l'ente previdenziale che lo ha erogato negli anni.

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