rotate-mobile
Cronaca

Finto incidente con il trucco della pallina, due casi nel giro di poche ore

Su uno avvenuto a Lecce nei pressi della stazione indaga la polizia, l'altro, sulla Lecce-Vernole, segnalato ai carabinieri. Fotografata da un lettore una Renault Mégane: all'opera sarebbe sempre la stessa autovettura

LECCE – La truffa del finto incidente continua a mietere vittime. E come sempre, c’è chi ci sulle prime si fa suggestionare, o magari viene colto dal panico, e purtroppo cade nella trappola, e qualcun altro che invece intuisce subito la truffa e riesce a tenere a distanza il furfante. Nelle ultime ore, addirittura, sembra che sia accaduto almeno due volte. In un caso, avvenuto nel pomeriggio di ieri, è intervenuta la polizia; nell’altra è stata fatta una segnalazione via telefono ai “carabinieri della stazione di Vernole”, come spiega un lettore via mail.

In realtà, da una nostra verifica, s’è scoperto come, nell’immediatezza del fatto, l'uomo abbia chiamato il 112 per la segnalazione. Si presenterà comunque nelle prossime ore proprio presso la caserma di Vernole per sporgere denuncia. Resta un dato: la storia è più che verosimile. Anche perché si accorda perfettamente con quanto già a conoscenza della polizia.

L’oggetto delle attenzioni, dunque, si sta spostando in queste ore verso una Renault Megane Scenic, vecchio modello, di colore fra il grigio e l’azzurro metallizzato. La stessa autovettura, infatti, come si evince da molti altri dettagli in mano agli investigatori delle due forze dell’ordine, sarebbe la “protagonista” del primo e del secondo episodio.

Addirittura in pieno centro, la prima truffa, quella consumata: nei pressi del piazzale della stazione ferroviaria. Vittima, un’automobilista: ha ceduto alla fine una settantina di euro, ripagando un danno in realtà mai provocato. Già, perché la tecnica è semplice. Si lancia contro un veicolo una palla o un altro oggetto non troppo vistoso, per evitare che venga notato subito, poi si ferma la vittima e si avvia una trattativa, sostenendo di essere stati tamponati o, comunque, colpiti sulla carrozzeria.

A Lecce qualcuno ci ha rimesso un po’ di soldi, in via bonaria, salvo rendersi conto poco dopo del raggiro e contattare così la polizia. Mentre a tarda ora, sulla provinciale Lecce-Vernole, all’altezza del complesso Giardini d’Athena, un automobilista ha intuito tutto subito e ha così messo in allarme i carabinieri.

“Ha lanciato una pallina o un sasso contro la macchina”, racconta via mail il lettore. “Sulla Lecce-Vernole, direzione Vernole, tra le 22,30 e le 23. La foto è delle IMG_20170619_233424-222,26”. Sì, perché è riuscito a fare uno scatto, “dopo la rotonda dei giardini di Athena”, ma che sono usciti purtroppo mossi. Fra il buio e la situazione complicata in sé, era probabilmente difficile fare di meglio, specie trovandosi da soli in auto.

Una cosa è certa: “Confermo – dice il lettore – che si tratti di una Renault Megane Scenic vecchio modello, mezza scassata, grigio metallizzato chiaro, credo”. Vi sono poi altri elementi che verranno analizzati dai carabinieri, gli stessi in mano alla polizia.

L’auto, intanto, se l’è svignata quando il conducente “ha notato che lo stavo fotografando”. E così, “dopo avermi fatto segnali per un po’ con gli abbaglianti ha svoltato a sinistra per una strada di campagna”.

Ma c’è di più. Ai primi di maggio una truffa del genere era stata tentata sulla tangenziale. Una storia raccontata in anteprima assoluta da LeccePrima. Anche in quel caso, una vicenda al vaglio della polizia, dove di mezzo c’era sempre una Renault, anche se di modello non meglio specificato. Ma il modus agendi sembra rimandare sempre allo stesso soggetto. O magari, più soggetti che usano la stessa autovettura. Automobilisti, occhi aperti. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Finto incidente con il trucco della pallina, due casi nel giro di poche ore

LeccePrima è in caricamento