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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Santa Cesarea Terme

Tutela Porto Miggiano, oggi la consegna delle firme

In serata, presso i Cantieri Koreja di Lecce, l'assessore regionale Barbanente riceverà dai membri del comitato le 3580 firme, raccolte per bloccare la corsa alla cementificazione sotto la torre

SANTA CESAREA TERME - Che sia una svolta nella battaglia contro il cemento, è ancora prematuro stabilirlo, ma certamente l'appuntamento di questa sera, ai Cantieri Koreja di Lecce, sarà una tappa importante per il comitato di tutela di Porto Miggiano: i suoi membri, infatti, nell'occasione, consegneranno nelle mani dell'assessore regionale alla Qualità del territorio, Angela Barbanente, le firme raccolte in questi mesi, per fermare lo scempio della cementificazione selvaggia.

Nel gesto e nella mostra fotografica a difesa della bellezza, si palesano i tratti di un appello diretto alla Regione Puglia e al governatore Nichi Vendola, affinché diano il proprio contributo concreto alla lotta contro ogni speculazione edilizia, attivandosi in prima persona per tutelare uno dei luoghi più suggestivi del territorio salentino e non solo.

Il comitato, coadiuvato dalle associazioni che l'hanno fiancheggiato ed appoggiato in questa battaglia, depositerà nelle mani della Barbanente le 3mila e 580 firme raccolte, per chiedere che Porto Miggiano entri di diritto nel Parco "Otranto - Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase" e venga protetto subito e senza ulteriore indugi di vario tipo. La serata sarà arricchita dal parere tecnico del geologo dell'Università del Salento, Paolo Sansò, chiamato ad illustrare la delicatezza e la fragilità idrogeologica dei luoghi, soprattutto quelli interessati dal costone di falesia, ai piedi della torre di Porto Miggiano.

L'esperienza del comitato, nata piuttosto recentemente, è cresciuta anche grazie ai social network, caratterizzandosi per la capacità di cogliere ed evidenziare lo sdegno, la tristezza, il dolore di molti salentini e turisti dinanzi alla mortificazione del territorio a suon di cemento. Tra le realtà connesse direttamente a questo percorso, nel tempo si sono unite le associazioni Save Salento, Nuova Messapia, il Coordinamento Civico, il Forum Ambiente e Salute già attive sul territorio.

Da lì, hanno preso il via le prime iniziative come "Una mail al sindaco di Santa Cesarea Terme", con la quale era possibile far presente al primo cittadino la propria contrarietà alla concessione di nuove costruzioni. A partire da luglio e per tutta l'estate, ogni sabato si sono svolti sit-in di protesta sotto la torre di Porto Miggiano alla presenza dei media. Save Salento si è attivata personalmente, sin da subito, attraverso una tribolata richiesta di acquisizione degli atti al comune di Santa Cesarea Terme, producendo un esposto alla Procura della Repubblica di Lecce e diffide allo stesso Comune.

Anche il mondo politico ha dato prova di adesione e trasversalità, testimoniate dalle firme di Massimo D'Alema (Pd), Pierfelice Zazzera (Idv), Paolo Perrone (PdL), Sergio D'Elia (Radicali), e dalle interrogazioni parlamentari di Elisabetta Zamparutti e di Luciana Sbarbati, e dalle interrogazioni in commissione da parte di Zazzera, Piffari e Ginefra al ministero dello Sviluppo economico, al ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare.

Particolarmente significativo è stato per il comitato l'appoggio di Sergio Blasi e della Fondazione Notte della Taranta, che ha permesso alla nostra protesta di salire sul palco del concertone e di proseguire la raccolta firme. I cantori del Salento, come Nandu Popu e i Sud Sound System, hanno garantito costante sostegno dai palchi dei loro concerti; nella serata finale della Notte della Taranta Nandu Popu con indosso la maglietta del Comitato di Tutela per Porto Miggiano ha ripetuto "Salento non fa rima con cemento", con accanto Claudio Cavallo dei Mascarimirì, anche lui con la medesima t-shirt.

Nel nuovo video musicale "Casa Mia", che verrà presentato al pubblico durante la manifestazione di venerdì, i Sud Sound System vogliono denunciare l'aggressione al territorio salentino: la torre di Porto Miggiano fa parte del video ed è stata scelta dal gruppo per simboleggiare l'adesione alla nostra battaglia e per difendere idealmente tutto il territorio. L'elenco dei sostenitori continua con l'appello sul palco della Banda Bassotti, Alessia Tondo e i Briganti di Terra D'Otranto.

Le iniziative che il comitato vuole intraprendere ancora, insieme alle associazioni, riguarderanno l'attivazione di tutti i meccanismi di tutela attraverso l'acquisizione dei documenti per un'analisi delle criticità sotto l'aspetto autorizzativo, territoriale, paesaggistico, idrogeologico, faunistico continuando un'opera di sensibilizzazione che possa essere di stimolo per le istituzioni.

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