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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca Otranto / Via Antonio Primaldo

Ubriaco e contromano prende i carabinieri a colpi di scopa e sportellate

A Otranto per fermare un esagitato è stato necessario l'invio di rinforzi dal commissariato di polizia. L'uomo, 31enne, ha provocato lesioni a due militari e un agente ed è stato arrestato con molta difficoltà, dopo essere stato anche inseguito per un tratto

OTRANTO – Scoperto a guidare ubriaco e contromano e per nulla intenzionato a cedere davanti ai carabinieri, non ha esitato a colpirne uno con una scopa rimediata all’ingresso di un negozio, dopo aver già atterrato il collega, sbattendogli addosso lo sportello dell’auto di servizio. Talmente esagitato, Gianfranco Spinale, commerciante 31enne originario di Catania, residente a Otranto, che per fermarlo è dovuta intervenire pure una volante di polizia. E anche un agente è rimasto contuso nell’arduo compito di bloccarlo e impedire che potesse continuare a provocare danni.

Scene al limite del surreale, quelle vissute ieri nella Città dei Martiri, anche se, a ben vedere, Spinale non è nemmeno nuovo a simili “imprese”. Nel 2016, a Lecce, combinò qualcosa di molto simile e fu arrestato, anche in quell’occasione dopo aver proceduto tutt'altro che lucido contromano e provocato anche un incidente. 

Ieri pomeriggio, dunque, il 31enne, che aveva alzato oltremodo il gomito (tasso alcolemico pari a 1,24 grammi per litro, si sarebbe scoperto di lì a poco) ha rinverdito l’antico furor di battaglia: è stato visto andare avanti e indietro lungo via Primaldo - una delle strade principali di Otranto -, anche contromano. Ed è così che alcuni militari della stazione, che stavano effettuando un posto di controllo, si sono subito posti all'inseguimento, fin quando non l’hanno intercettato in una traversa, via Morelli.

Qui, Spinale, non avendo più via di fuga, invece di arrendersi ha avuto una reazione violenta: ha aggredito un militare sfruttando lo sportello dell’auto di pattuglia, spingendolo con tale forza da farlo cadere per terra, e non solo. Arrivato alle soglie di un negozio, ha afferrato una scopa che si trovava all’esterno, colpendo più volte alla testa e a una mano l’altro carabiniere. Inevitabile, a quel punto, l’invio di rinforzi. Sul posto si sono fiondati gli agenti di polizia del commissariato e solo agendo tutti insieme si è riusciti a immobilizzare il 31enne.

Gli accertamenti successivi hanno evidenziato l’elevato tasso alcolemico e il fatto che l'uomo stesse guidando senza patente, poiché ritirata. Il 31enne si sarebbe anche rifiutato di sottoporsi ad altri test per verificare l’eventuale positività agli stupefacenti. Due carabinieri e un poliziotto, nelle ore successive, hanno dovuto fare ricorso alle cure mediche, presso l’ospedale di Scorrano: uno ha riportato una prognosi di dieci giorni, gli altri due di cinque a testa per le lesioni subite durante le concitate fasi del fermo. Spinale è stato dichiarato in arresto e sottoposto ai domiciliari. Questa mattina, per direttissima, l'uomo è stato condnnato a un anno e quattro mesi con rito abbreviato. 

Il precedente dell'agosto del 2016

Come detto, l’uomo è recidivo. Nell’agosto di cinque anni or sono, mentre si trovava a Lecce, si rese protagonista di una vicenda quasi in fotocopia. Contromano con un furgone nelle vie del centro e inseguito dalle volanti di polizia, dopo aver provocato un incidente, con una donna rimasta ferita, provò a dileguarsi sulla statale 16, imboccata sempre nel senso errato, fino a schiantarsi dopo pochi istanti sul guard-rail.

Non pago, uscito dall’abitacolo, tentò una fuga disperata a piedi, per essere raggiunto dai poliziotti all’altezza della recinzione dell’istituto “Olivetti” e porre anche in quell’occasione un’energica resistenza, prima di essere definitivamente bloccato. Nella circostanza, Spinale risultò positivo all’assunzione di cocaina.

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