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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Ugento

Con lo scooter investe un agente, poi si schianta sull'auto della polizia

Arrestato a Torre San Giovanni un 22enne di Taviano. Non aveva patente e assicurazione e il mezzo senza revisione. Ha tentato anche di svignarsela a piedi, dopo l'impatto

TORRE SAN GIOVANNI - Nella fuga investe il capopattuglia, poi finisce contro la vettura della polizia, messa di traverso per sbarrargli la strada, abbandona lo scooter e prova a scappare a piedi, opponendo ulteriore resistenza agli agenti. Il motivo della fuga disperata: non aveva patente di guida, già ritirata in passato, tantomeno assicurazione e revisione. Solo che la reazione gli è costata più cara di una ridda di sanzioni, che comunque sono arrivate. Perché David Ben Rizzo, 22enne di Taviano, è finito in arresti per resistenza, violenza e lesioni personali a pubblico ufficiale.

Colpisce capopattuglia e se la svigna

Il concitato episodio risale alla tarda serata di ieri. Gli agenti di polizia del commissariato di Taurisano si trovavano a Torre San Giovanni, frazione marittima di Ugento, e stavano eseguendo un normale controllo del territorio disposto dal vice questore Salvatore Federico. A un certo punto, in un parcheggio privo di illuminazione, hanno notato uno scooter Yamaha T-Max. In sella, un ragazzo con casco scuro. L’hanno colto proprio nell’istante in cui posizionava uno zaino sullo scooter, per poi ripartire, imboccando alcune strade limitrofe.

I poliziotti si sono insospettiti dal comportamento e, temendo che in quello zaino potessero nascondersi droga o armi, hanno iniziato a pedinarlo. Fermato dopo pochi minuti, alla richiesta dei documenti, il giovane ha avuto una reazione sconsiderata: ha dato un’accelerata, investendo il capopattuglia, colpito dalla ruota e dalla carrozzeria sulla gamba destra.

Urta sull'auto e prova la fuga a piedi

Gli agenti si sono così messi all’inseguimento, fin quando lo scooter è finito contro un’auto di servizio, che gli aveva sbarrato la strada. L’impatto non è bastato a far desistere il giovane, che, a quel punto, ha tentato di svignarsela a piedi. Ma anche in questo caso, è stato raggiunto dai poliziotti, nei confronti dei quali avrebbe opposto una resistanza piuttosto energica, prima di essere bloccato del tutto.

Nello zaino non c’era nulla di compromettente, alla fine, ma il vero problema di Rizzo era dovuto all’assenza della patente e dell’altra documentazione. Considerando che con la guida spericolata ha messo in in pericolo l’incolumità degli agenti e degli altri utenti della strada, in un centro in questo periodo affollato di turisti, il 22enne è stato arrestato e, su disposizione del pubblico ministero di turno, è finito ai domiciliari, in attesa del giudizio per direttissima.

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