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Cronaca Surbo / Piazza Unita Europea

Ultimo saluto all'ex sindaco. Don Mattia Murra: "Lo Stato non lo ha rispettato"

In tanti hanno partecipato ai funerali di Fabio Vincenti, deceduto lunedì in un drammatico incidente. Un mese prima della scadenza del suo mandato, nel 2018, il consiglio comunale di Surbo era stato sciolto, ma lui aveva sempre difeso l'operato dell'amministrazione

LECCE - Le sedie disposte su Largo Santa Maria del Popolo, davanti all'omonima chiesa, sono già da tempo tutte occupate quando il feretro di Fabio Vincenti è stato portato a spalla davanti all'altare allestito all'esterno del luogo di culto. In piedi, sui lati e dietro, dov'è piazza Unità Europea, si erano sistemati ancora più cittadini, accorsi per l'estremo saluto all'ex sindaco di Surbo, tragicamente deceduto in un incidente stradale avvenuto nella serata di lunedì quando l'auto condotta dal 50enne, per causa ancora in corso di accertamento, è volata giù all'imbocco del ponte di via Adriatica, finendo in una delle due carreggiate sottostanti, quelle della Tangenziale Est. 

In centinaia si sono stretti, in un pomeriggo assolato e afoso, attorno al dolore della famiglia, della moglie, delle due figlie. Don Mattia Murra, che ha officiato il rito funebre, lo ha ricordato con parole molto affettuose e piene di ammirazione: "Fabio non faceva il sindaco - ha detto -, Fabio era il sindaco", facendo riferimento alla sua vicinanza continua con la comunità, alla sua capacità di ascolto, a quella di scusarsi, se necessario. Lo ha difeso a spada tratta, don Mattia, quando ha dichiarato che Vincenti non era un politicante, ma un uomo delle istituzioni che rispettava lo Stato "anche quando lo Stato non lo ha rispettato", che "ingiustamente ha subito la gogna mediatica quando la sua unica colpa era amare la sua comunità".

Il riferimento, naturalmente, è alle vicende che nel maggio del 2018 hanno interrotto, alle soglie della scadenza naturale, il suo mandato di primo cittadino, iniziato nel 2013: lo scioglimento per sospetto di infiltrazioni mafiose, dopo le indagini partite nel 2014 su interventi di urbanizzazione primaria e di riqualificazione proprio di piazza Unità Europea (secondo il quadro investigativo quei lavori vennero realizzati in difformità rispetto al capitolato d'appalto, o non vennero proprio fatti). Vincenti ha sempre rivendicato il rispetto delle leggi, dell'imparzialità e della trasparenze da parte della sua amministrazione, rivolgendosi, ma invano, anche al Tar Lazio dopo aver impugnato il decreto di scioglimento firmato dal presidente della Repubblica. E don Mattia ha parlato di questa vicenda come di un'ombra che Vincenti non è riuscito formalmente a fugare, nonostante tutti i suoi sforzi.

L'ultimo saluto a Fabio Vincenti

Alle esequie ha partecipato l'attuale amministrazione surbina con il sindaco Oronzo Trio in testa, insieme ad alcuni altri amministratori della zona, come Giuseppe Taurino, sindaco di Trepuzzi. Tra la folla anche Andrea Guido, consigliere di centrodestra a Lecce, e Attilio Monosi, ex assessore al Bilancio del capoluogo salentino. Tutte le attività commerciali della piazza sono rimaste chiuse in segno di rispetto - "per l'amico Fabio" recitava un cartello esposto - mentre decine erano i manifesti affissi per esprimere il cordoglio della comunità nella sue varie articolazioni. 

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