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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Copertino

Un 67enne morto da giorni in casa, i carabinieri sfondano la porta a spallate

Il triste ritrovamento ieri sera in un'abitazione del centro storico di Copertino. I vicini si sono insospettiti non vedendolo più né entrare, né uscire

COPERTINO – Era morto da giorni, ma nessuno se n’era accorto. Solo alcuni vicini, allarmati dalla sua assenza decisamente troppo prolungata, hanno iniziato a sospettare che potesse essere accaduto qualcosa. Per questo, ieri sera hanno chiamato i carabinieri, spiegando che, a memoria, non lo vedevano né entrare, né uscire da casa, pressappoco da una settimana.

Vittima del dramma della solitudine, un 67enne di Copertino. Il decesso, e su questo non ci sono dubbi, è avvenuto per cause naturali. Il cuore ha smesso di battere qualche giorno addietro e il malcapitato è caduto sul pavimento. Probabile che l’uomo sia spirato in maniera fulminea.

Separato da tempo, viveva isolato e in uno stato precario, in un’abitazione del centro storico. Alcuni vicini hanno deciso di chiamare i carabinieri della tenenza proprio perché insospettiti dal fatto di non vederlo da giorni. E i militari, arrivati sul posto, sono stati costretti a sfondare la porta a spallate, dopo aver invano provato a chiamare l’uomo da fuori. Una volta dentro, si sono trovati davanti a una scena molto triste: il corpo era in stato di decomposizione.

Una breve analisi dei luoghi ha permesso di escludere una morte violenta. Nessun segno d’effrazione su porte e finestre e, d’altro canto, la chiave era ancora inserita nel buco della serratura e il portafogli posato sul comodino, accanto al letto. Il corpo è stato affidato alla famiglia dopo le ispezioni mediche.  

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