rotate-mobile
Cronaca Melissano

Un caso di estorsione e decine di altre denunce dopo controlli a largo a raggio

Nuovi guai per una donna di Melissano con vari precedenti. E tanti altri provvedimenti assunti anche dopo verifiche in strada

CASARANO - Decine di denunce e altri provvedimenti sono stati eseguiti dai carabinieri della compagnia di Casarano e delle stazioni dipendenti, sia nel corso di un’operazione a largo raggio che s’è svolto su tutto il territorio di competenza, usando per i controlli dell’alto un elicottero del 6° nucleo di Bari, sia a seguito di varie indagini aperte.

Nuovi guai per Ines Stamerra di Melissano

La vicenda indubbiamente più particolare arriva da Melissano, dove il reato di estorsione, è stato contestato a Ines Stamerra, 27enne. La donna avrebbe provocato timori nel titolare di un bar, 53enne, di Taviano, estorcendo 120 euro in cambio di alcune informazioni su azioni criminali che, a suo dire, sarebbero state premeditate da alcuni pregiudicati della zona al suo esercizio.

Si tratta di un episodio datato, ma per il quale è arrivata ora l'iscrizione nel registro degli indagati dopo accertamenti dell'Arma. E non è tutto. La stessa donna, che nel frattempo era stata arrestata ad aprile, poiché considerata artefice, in concorso con un 40enne, di furti con la tecnica della “spaccata” ai danni di varie attività commerciali, dopo quei fatti doveva trovarsi ai domiciliari. Ma, durante controlli, è stata scovata in compagnia di persone diverse da quelle con convivono con lei, di fatto violando gli obblighi imposti dall’autorità giudiziaria. Ora, con queste ulteriori denunce, la posizione di Ines Stamerra rischia di aggravarsi.

Due casi di ricettazione contestati

Sono due, invece, i casi di ricettazione. Uno arriva da Melissano, dove nei guai è finito F.S.,20enne, trovato in possesso di un telefono cellulare di un 52enne casaranese, l’altro da Parabita, dove P.T.A., 27enne, risponde anche di  uso di atto falso e guida senza patente. Nel suo caso, fermato durante un controllo alla circolazione stradale, ha esibito ai militari una patente di guida a lui intestata che però, da accertamenti tramite numero del poligrafo, è risultata rubata nel 2009 presso la Motorizzazione civile di Campobasso. Viste le circostanze, per lui è arrivata anche la denuncia per guida senza patente. Quella reale, mai conseguita.

In giro con un'ascia e altri reati scoperti

A Matino, invece, è stato denunciato per porto abusivo di oggetti atti T.D., un 41enne che nel corso di un controllo notturno alla circolazione stradale e dopo perquisizione dell’auto, è stato trovato in possesso, di un’ascia, due coltelli a serramanico e due seghe a serramanico. Tutto sequestrato. Ignoto il motivo per cui circolasse di notte con simili attrezzi.

Risponde invece di omessa custodia di cose sottoposte a sequestro C.L., 61enne di Ugento. Nominato custode giudiziale della sua autovettura, sotto sequestro, non ha fornito ai militari giustificazioni sul mancato ritrovamento del mezzo nel luogo di custodia. D.L.L., 78enne di Racale, è stato invece sorpreso alla guida della sua autovettura, sebbene già sottoposta a sequestro, per violazione dell’obbligo di assicurazione di responsabilità civile.

Le immagini dei controlli sulle strade

C.M., 40enne di Melissano, è stato deferito per inosservanza ai provvedimenti dell’autorità. Sottoposto alla misura cautelare  di presentarsi quotidianamente alla polizia giudiziaria, senza un motivo giustificato, non si sarebbe recato presso il comando stazione di carabinieri del paese. Ancora Melissano al centro di vicende, ma in questo caso perché del paese è la vittima, un 41enne del posto. Di truffa è stato accusato in questo caso S.E.P., una 44enne di Bucchianico (provincia di Chieti). La donna, dopo aver pubblicato un annuncio per la vendita su un sito internet di una stufa a pallet , si è fatta versare su carta Postepay  300 euro, rendendosi poi irreperibile e, ovviamente, non consegnando la merce.

E c'è chi circola con documenti falsificati

Possesso documenti identificazione falsi è invece il reato contestato a Casarano a C.A., 44enne di Melpignano. Nel corso di un controllo, è stato trovato in possesso di carta d’identità e tessera sanitaria entrambe falsificate e intestate a  un 80enne di Verbicaro (provincia di Cosenza). Lesioni personali e inosservanza ai provvedimenti dell’autorità sono invece i motivi per i quali a Taviano è finito nei guai G.D., 23enne del posto. Al termine di una breve attività investigativa, i carabinieri hanno accertato il giovane, sottoposto in affidamento in prova servizi sociali, per futili motivi, all’interno di un bar, avrebbe lanciato un bicchiere, colpendo la testa  di una 22enne. La ragazza ha riportato lesioni giudicate guaribili in dieci giorni, salvo complicazioni, dai sanitari dell’ospedale di Gallipoli.

Controlli in strada, ancora stangate

Per quanto riguarda i controlli sulle strade, un casaranese 20enne fermato a Racale alla guida di un’auto, sottoposto ad accertamenti clinici, è risultato positivo a cannabinoidi e oppiacei. I documenti di guida sono stati ritirati. La guida sotto l’influenza di alcool è stata contestata a Parabita a un 41enne di Casarano, positivo con tasso alcolemico di 1,72 grammi per litro. Sono stati poi denunciati per rifiuto di sottoporsi agli accertamenti sulla guida sotto alterazione di sostanze alcoliche e stupefacenti un 44enne di Melissano, un 48enne di Racale, un 26enne di Ugento e un 44enne di Ruffano.

Sempre nell’ambito dei servizi alla circolazione stradale, sono stati effettuati specifici controlli ai mezzi agricoli, constatando in diversi casi la mancata efficienza dei dispositivi di bordo e l’obbligatoria copertura assicurativa. In questi ultimi casi, i veicoli sono stati sequestrati in via  amministrativa. Cinque, infine, i segnalati alla prefettura per uso non terapeutico di sostanze stupefacenti e avanzata di foglio di via obbligatorio per un 50enne di Matino.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Un caso di estorsione e decine di altre denunce dopo controlli a largo a raggio

LeccePrima è in caricamento