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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Un mare di droga dall’Albania, inflitti quasi settant'anni di reclusione

Termina con dieci condanne il processo abbreviato scaturito dall’operazione “San Silvestro” eseguita il 27 maggio di un anno dai finanzieri del comando provinciale di Brindisi

LECCE/BRINDISI - Si è concluso con condanne per quasi 70 anni di reclusione il processo scaturito dall’operazione “San Silvestro” eseguita il 27 maggio di un anno dai finanzieri del comando provinciale di Brindisi che consentì di individuare carichi di droga dall’Albania diretti sulle coste leccesi e brindisine.

La sentenza è stata emessa oggi dalla giudice Laura Liguori, al termine del processo discusso col rito abbreviato nei riguardi di dieci persone.

Le motivazioni non sono ancora note, ma è caduta l’aggravante della transnazionalità, con l’effetto di pene più contenute rispetto a quelle calcolate dalla pubblico ministero della direzione distrettuale antimafia Giovanna Cannarile che coordinò le indagini.

In particolare: 16 anni (a fronte dei 18 invocati dalla pm) per Limaj Alban, albanese di 33 anni; 14 anni e 4 mesi (la richiesta era di 20 anni) per Teodoro Vindice, 55 anni, di Brindisi; 7 anni e 4 mesi (la richiesta era di 8 anni e 8 mesi) per Alvaro Aliaj albanese di 29 anni residente nella marina leccese di Frigole; 5 anni e 8 mesi (chiesti: 8 anni e 8 mesi) per Bajrusi Erfan, leccese di 25 anni residente a Casalabate; 3 anni, 4 mesi e multa di 20mila euro (la richiesta era di 4 anni, 3 mesi, 10 giorni, più multa di 44.790mila euro) per Mario Epicoco, 40 anni, di Brindisi; 5 anni, più 30mila euro di multa (chiesti: 3 anni, 4 mesi, più 28mila euro di multa), per Geraldo Ismailaj, albanese di 42 anni, domiciliato a Valsamoggia (Bologna); 3 anni e 4 mesi, più 20mila euro di multa (chiesti: 3 anni e mezzo, più 32mila euro di multa), per Claudio Rillo, 56, di Brindisi; 7 anni e 8 mesi (a fronte dei 12 anni e due mesi invocati dal pm) per Vitantonio Roma, 46, di Brindisi; 5 anni e 4 mesi (a fronte degli 8 anni, 10 mesi e 20 giorni invocati dal pm) per Antonio Summa, 29, di Brindisi.

E’ di un anno e mezzo invece la pena inflitta a Cosimo Conte, 52 anni, di Francavilla Fontana, finito al banco degli imputati per favoreggiamento, perché avrebbe cercato di eludere le investigazioni, mentendo ai militari sul natante, di cui risultava essere il proprietario, fermato il 5 luglio del 2018 con un carico di 950 chili di marijuana.

Durante il blitz furono arrestati in flagranza 15 individui, ne furono denunciati altri 24 ritenuti appartenenti all’organizzazione, e sequestrati ingenti quantitativi di droga (3.750 chili di marijuana, 50 di hashish, oltre un chilo di cocaina e un chilo di eroina), e nove mezzi (sei imbarcazioni e tre autovetture).

L’operazione fu svolta in sinergia tra i comandi territoriali e il reparto operativo aeronavale di Bari, e grazie alla consolidata collaborazione con le autorità di polizia albanesi, per il tramite del nucleo di frontiera marittima della Guardia di finanza di stanza a Durazzo.

Gli imputati erano difesi dagli avvocati Raffaele Benfatto, Elvia Belmonte, Vincenzo Lanzillotti, Gianvito Lillo, Cinzia Cavallo, Marco Caiaffa, Vito Epifani, Anna Luigia Cretì e Stefano Chiriatti.

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