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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Minervino di Lecce

UN NUOVO PROGETTO POLITICO PER AMMINISTRARE MINERVINO

Il presidente della sezione locale di Alleanza nazionale, Fernando Brunori, ha deciso di seguire una strada alternativa a quella della coalizione, guidata dal sindaco forzistan Ettore Caroppo

Come ampiamente previsto nei mesi scorsi, alla fine la scissione interna alla maggioranza di Minervino è stata resa pubblica: il presidente della sezione locale di Alleanza nazionale, Fernando Brunori, ha deciso di seguire una strada alternativa a quella della coalizione, guidata dal sindaco forzista, Ettore Caroppo. Non che prima questa scelta non si conoscesse, visto che Brunori è fuori dalla maggioranza di governo da circa un anno; ma di certo la scelta dell'ex assessore oggi appare più chiara se inserita in un nuovo progetto partitico, teso a competere nelle prossime votazioni proprio contro l'attuale sindaco.

La svolta è figlia di quello che lo stesso Brunori definisce "il fallimento della politica dell'attuale maggioranza", di una "disfatta politica", frutto di una "scarsa attenzione alle reali esigenze territoriali". Brunori rinfaccia inoltre al primo cittadino l'incapacità di superare i conflitti delle varie forze politiche del territorio, a ormai diversi anni dall'ultima tornata elettorale comunale. Sulle prospettive future, il presidente della sezione locale di An non si sbilancia eccessivamente e non anticipa scenari troppo complessi e comunque ancora relativamente lontani: si dice soddisfatto della richiesta nata all'interno di An, di sforzarsi per la realizzazione di un soggetto unico per le prossime elezioni cittadine, dove lo stesso Brunori appare intenzionato, su richiesta dei soci di Cocumola, ad inserire tra i probabili candidati alla carica di sindaco personalità delle frazioni di Cocumola e di Specchia Gallone.

"Non mi sembra possibile -afferma- che in piena globalizzazione, si riesca a dividere un comune di 4mila abitanti". Nessuna certezza ancora sul ruolo che lo stesso Brunori si ritaglierà nelle prossime amministrative: c'è chi sostiene che, in realtà, possa essere lui stesso l'antagonista del "Gladiatore"-Caroppo, in una resa di conti tutta interna al centrodestra. Del resto, lo stesso primo cittadino, dopo i primi segnali dell'uscita di Brunori dalla sua maggioranza, aveva ironizzato sulla candidatura, già pronta, per il suo ex assessore. Un'altra ipotesi sugli scenari futuri aperti dal nuovo progetto politico di Brunori potrebbe riguardare la scelta di un candidato dell'area Udc, partito con una forte rappresentanza sul territorio, vista la presenza del politico-cittadino illustre, Gino Caroppo, coordinatore regionale del partito di Casini. Bisognerà comprendere se An e Udc sceglieranno la pista dell'alleanza comune attorno ad una candidatura condivisa o se ciascuno intenderà correre per sé. Di certo, a

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