Una condanna e violazioni alla sorveglianza speciale, in due in carcere
Gli arresti a Melissano e Collepasso. Il primo per furto aggravato, l'altro per una serie di denunce accumulate
CASARANO – Due arresti sono stati eseguiti nelle ultime ore dai carabinieri di stazioni dipendenti dalla compagnia di Casarano, in entrambi i casi su diposizioni dell’autorità giudiziaria, per episodi diversi.
Ieri sera, a Melissano, i carabinieri hanno dato corso a un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dall’Ufficio esecuzione penale della Procura di Lecce, nei confronti di Luca Enrico Santoro, 35enne.
L’uomo dovrà scontare una pena di un anno e 300 euro di multa. E’ stato condannato per furto aggravato in abitazione, reato commesso a Melissano nell’ottobre del 2012. Santoro è stato condotto in carcere.
Questa mattina, invece, i carabinieri di Parabita hanno eseguito un provvedimento di sospensione dell’affidamento in prova ai servizi sociali, con ordine di carcerazione, nei confronti di Massimo Toma, classe 39enne di Collepasso.
A disporre la misura, l’Ufficio di sorveglianza per le circoscrizioni di Lecce e Brindisi. Toma, infatti, è stato segnalato più volte dai carabinieri, sia di Parabita, sia di Collepasso, a violare le prescrizioni imposte commettendo reati.
In particolare, risultano denunce per minacce aggravate nei confronti di una ex datrice di lavoro, per il trasferimento di proprietà di un’autovettura sottoposta a sequestro amministrativo della quale era stato nominato custode giudiziale e per essere stato colto alla guida in stato di ebbrezza. Anche per Toma si sono aperte le porte del carcere di Lecce.