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Cronaca

Una depilazione "bruciante": il caso finisce in Procura

Un trattamento di depilazione al centro di un incidente probatorio. Disposta una consulenza ad un dermatologo per accertare la credibilità del racconto di un'insegnante. Indagate le responsabili

Un trattamento di depilazione al centro di un incidente probatorio. Il gip Maurizio Saso ha disposto una consulenza affidata ad un dermatologo per accertare quanto sia credibile il racconto di un'insegnante che avrebbe subito escoriazioni e bruciature alle gambe di primo e secondo grado. La donna, secondo quanto denunciato, aveva iniziato da tempo un trattamento di depilazione da circa due anni e ogni tre mesi si sottoponeva al trattamento medico nel cento benessere.

Nell'ottobre 2007, però, la seduta effettuata con un trattamento di luce pulsata non sarebbe andata per il verso giusto. L'insegnante avrebbe avvertito dei bruciori, dovendo ricorrere all'intervento dei medici del pronto soccorso dell'ospedale "Vito Fazzi" di Lecce, per alcune bruciature guaribili in una ventina di giorni. Sul tavolo del registro degli indagati risultano iscritti i nomi di un'estetista e di un'ausiliaria estetista del centro benessere con l'accusa di lesioni colpose. La donna è assistita dall'avvocato Antonio Lorenzo Garrisi, mentre gli indagati sono difesi dall'avvocato Roberta Altavilla.

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