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Cronaca

Una vita spesa contro la criminalità, Miriello è il nuovo vicario del questore

In carriera ha ottenuto numerosi riconoscimenti. Prende il posto lasciato da Montaruli. Si è insediato in questi giorni

LECCE – Un nuovo vicario del questore per la Questura di Lecce. E’ Nicola Miriello, che s’è insediato in questi giorni e che va a coprire l’incarico fino a poco tempo addietro di Vito Montaruli, a sua volta nominato dirigente superiore e trasferito all’Ufficio centrale ispettivo di Roma.

Nato a Monasterace (Reggio Calabria), 54 anni, è entrato in polizia, nel 1988, come funzionario. Assegnato al XII Reparto mobile di Reggio Calabria, nel 1992 arriva al commissariato distaccato di Lamezia Terme e, nel giugno del 2001, è trasferito alla Questura di Catanzaro, dove ricopre inizialmente l’incarico di dirigente della Digos e, in seguito, nel 2002, quello di capo di gabinetto del questore.

Nel 2005, promosso primo dirigente a soli 42 anni, viene assegnato alla Questura di Catanzaro con l’incarico di dirigente della Divisione polizia anticrimine. Vi resta fino al 2007, quando, su proposta del questore viene riassegnato all’incarico di capo di gabinetto con decreto del capo della polizia, incarico che mantiene fino alla nomina di vicario del questore di Lecce.

Nel 2002 gli è stata conferita la medaglia di bronzo al merito di servizio, nel 2003 quella d’argento e, nel gennaio 2010, quella d’oro. Con decreto del presidente della Repubblica, il 2 giugno del 2012, gli è stata conferita l’onorificenza di cavaliere al merito della Repubblica italiana.

Da sempre in prima linea, nel corso della sua carriera, ha avuto numerosi riconoscimenti per importanti e delicate operazioni di polizia giudiziaria portate a termine nella lotta alla criminalità organizzata.

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