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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Unioni civili, partenza in sordina. A Lecce celebrato l'amore di sei coppie

La legge è entrata in vigore a giugno, le prime due celebrazioni a settembre. I matrimoni sanciti in Comune, nello stesso lasso di tempo, sono stati 60

LECCE – Le unioni civili tra persone dello stesso sesso sono partite in sordina. Dall’entrata in vigore della relativa legge, infatti, a Lecce ne sono state celebrate sei e tutte tranne una riguardano coppie formate da uomini.

Il testo è stato approvato l’11 maggio, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 21 maggio ed entrato in vigore il 5 giugno, ma solo dopo il decreto ponte del 28 luglio e l’emissione dei formulari da parte del ministero degli Interni si è potuto procedere, ad inizio agosto, alle prime unioni ufficiali.

I dati dell’ufficio del Cerimoniale di Palazzo Carafa, di cui è responsabile sin dalla sua istituzione (oltre venti anni addietro) Liliana Retinò, fotografano una situazione di normalità: chi si aspettava un boom, insomma, è rimasto spiazzato. Ma come si spiega questo dato dei primi mesi? Da una parte testimonia il fatto che non c’è alcuna ansia di correre davanti a un ufficiale di stato civile dotato di fascia tricolore per sancire un rapporto d’amore, dall'altro probabilmente rivela ancora qualche reticenza. Due spiegazioni apparentemente contraddittorie, ma che possono coesistere perché ogni relazione ha caratteristiche peculiari.

Viaggiano invece a buon ritmo, i matrimoni civili. Nello stesso lasso di tempo ne sono stati celebrati quasi 60. Il rito civile sembra consolidarsi, a Lecce, sul trend dell’ultimo quinquennio: lo scorso anno i matrimoni sono stati 130, la forbice è compresa tra i 117 del 2011 e i 131 dell’anno successivo. A livello nazionale nel 2015 sono stati 88mila, l’8 per cento in più sui dodici mesi precedenti.

“Ogni matrimonio è una storia a sé”, racconta la responsabile dell’ufficio che parla del suo lavoro con grande orgoglio. Molto più che una trafila burocratica - spiega - l’avvicinamento al fatidico sì è un percorso di continue consulenze che riguardano tutti aspetti del matrimonio, dalla sede all’abbigliamento fino alla scelta del celebrante: può essere designato infatti qualsiasi cittadino (non importa il comune di residenza) purché non abbia condanne a carico o procedimenti penali pendenti.

Il Comune di Lecce celebra matrimoni civili presso Palazzo Carafa, l’ex conservatorio Sant’Anna, con la disponibilità anche del giardino, nella villa comunale e al Circolo Tennis. 

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