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Cronaca Lequile

Università, uffici per la Ricerca trasferiti a Lequile

Si stanno per concludere le operazioni di trasferimento di alcuni uffici dell'Università del Salento al primo piano e in parte del piano terra dell'ex Istituto Andrioli, in piazza San Vito, a Lequile

LEQUILE - Si stanno per concludere le operazioni di trasferimento di alcuni uffici dell'Università del Salento al primo piano e in parte del piano terra dell'ex Istituto Andrioli, in piazza San Vito, a Lequile. E soddisfazione per la logistica della nuova sede giunge dal Rettore Domenico Laforgia e dal Direttore amministrativo dell'Ateneo Emilio Miccolis, che questa mattina - assieme al prorettore Carmelo Pasimeni e al coordinatore dell'Area tecnica ingegner Antonio De Vitis - hanno effettuato un sopralluogo presso lo storico palazzo.

"Il nostro primo obiettivo - ha detto Laforgia - era accertare il benessere dei lavoratori e delle lavoratrici. Abbiamo appurato una generale soddisfazione del personale e raccolto impressioni e suggerimenti. Qualche difficoltà, naturalmente derivante dalla fase di trasloco e avvio delle attività, con qualche impianto non a regime, è in fase di rapido superamento".

Ecco cosa ospiteranno i locali: la "Ripartizione ricerca", articolata nelle aree: Valorizzazione della ricerca, Risorse straordinarie e sostegno alla ricerca, Ricerca istituzionale, Scuola di dottorato; alcuni spin off originati dalla ricerca accademica attualmente in incubazione presso l'Università (tra cui Firm, del dipartimento di Studi aziendali; Sphera, del dipartimento di Beni delle arti e della storia; Espero, del dipartimento di Scienze della formazione; Satspin, del dipartimento di Ingegneria dell'Innovazione); si tratta di aziende che hanno come obiettivo primario l'utilizzazione imprenditoriale, in contesti innovativi, dei risultati della ricerca high tech condotta all'interno dei laboratori dell'Università e lo sviluppo di nuovi prodotti e/o servizi capaci di essere competitivi sul mercato.

L'ex Istituto Andrioli ospita, inoltre, il Centro servizi Grandi progetti, di supporto alle attività dei grandi progetti di infrastrutturazione e ricerca dell'Università del Salento, nonché alcune importanti attività formative e culturali. Tra queste si segnalano due master del progetto "Solar" per Esperti energetici e le attività del progetto "Joel", finanziato dalla Fondazione per il Sud, con il coinvolgimento di giovani laureati provenienti da tutta Italia fino a giugno 2011; eventi collegati alla Fiera dell'Innovazione; momenti congressuali organizzati dalla Scuola di Dottorato e dagli stessi spin off .

L'Università sosterrà i costi di manutenzione ordinaria, le spettanti utenze di acqua, scarico fognario, energia elettrica, riscaldamento, fonia, reti telematiche e trasmissione dati, pulizia ed eventuali oneri di adeguamento degli impianti, che erano sostenuti nella precedente sede con l'aggiunta del canone di locazione. Nel lungo periodo si punta alla realizzazione di un polo di riferimento per la promozione e valorizzazione della ricerca, che vede strettamente collegati tutti i Dipartimenti con la nuova sede di Lequile.

Ex Convitto Palmieri a Lecce

Intanto sono stati approvati, nella seduta del Consiglio di amministrazione del 27 luglio scorso, il progetto e il bando di gara per la ristrutturazione della parte agibile del primo piano dell'ex Convitto Palmieri a Lecce, che diventerà sede delle attività di internazionalizzazione dell'Università del Salento. In particolare, nei locali ristrutturati troveranno collocazione il Centro euro-mediterraneo per gli studi australiani, master e dottorati di ricerca internazionali, la Scuola d'italiano per stranieri, il Centro linguistico d'Ateneo e il Centro relazioni internazionali. Costo dell'opera 650mila euro, finanziato nell'ambito del piano triennale 2010/2012 e del programma annuale 2010, approvati dal Consiglio di amministrazione dell'Università lo scorso aprile 2010.

Il progetto e bando per l'affidamento dei lavori sono stati già redatti dall'Ufficio Manutenzione polo urbano (Area Gestione patrimonio - Ripartizione tecnica). È prevista l'esecuzione delle opere strettamente indispensabili per consentire l'immediata utilizzazione dell'immobile, attraverso la sostituzione degli infissi esterni e interni; la sistemazione dei servizi igienici, previa la schermatura dei relativi impianti; l'eliminazione delle barriere architettoniche; la scrostatura delle vecchie vernici murarie; l'esecuzione delle dipinture interne; la lucidatura dei pavimenti esistenti; il risanamento delle murature interessate da fenomeni di umidità, con particolari trattamenti delle pavimentazioni del lastricato solare, previa estirpazione delle radici sviluppatesi all'interno degli interstizi, il rifacimento di porzioni di intonaco; la realizzazione dell'impianto elettrico predisposto per l'installazione di climatizzatori a pompa di calore e dell'impianto di trasmissione dati e fonia; la fornitura e posa in opera dei corpi illuminanti.

Il tempo utile per l'esecuzione dei lavori è di circa 180 giorni, e si prevede il pieno utilizzo della parte agibile entro il mese di aprile prossimo.

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