rotate-mobile
Cronaca

Riciclaggio e usura, la Procura: "Condannate Roberto Corigliano"

In primo grado, l'ex presidente di Confcommercio fu assolto, ma ora la vicenda torna in aula, davanti ai giudici della Corte d'appello. Al centro della vicenda, due distributori di benzina e le dichiarazioni di pentiti della Scu

 

LECCE – E’ tornato in aula, dinanzi ai giudici della Corte d’appello di Lecce, il processo che vede come imputato, l'ex presidente della Confcommercio Roberto Corigliano, 63enne leccese, accusato di associazione per delinquere, usura, riciclaggio ed esercizio abusivo dell'attività finanziaria. Per l’imprenditore salentino, già assolto in primo grado con formula piena,

L’accusa, rappresentata ancora una volta dal pubblico ministero Giorgio Lino Bruno, ha chiesto una condanna di 10 anni di reclusione. Nella sua lunga accusa, l’attuale procuratore aggiunto della Repubblica di Bari (applicato a Lecce per questo processo) ha analizzato e sviscerato tutti i movimenti contabili e le dichiarazioni di personaggi di spicco della criminalità organizzata che, a loro dire, avrebbero avuto contatti con Valerio Corigliano, fratello di Roberto. Ad accusare l’imputato le dichiarazioni di alcuni esponenti di spicco della criminalità organizzata come Filippo Cerfeda e Franco Vincenti (in tal senso non vi è stata alcuna accusa da parte di Lezzi, che non ha mai collaborato). Dichiarazioni, però, non ritenute attendibili dai giudici di primo grado. Al centro della complessa indagine, due distributori di servizio “Q8” che sorgono sulla via per Merine e sulla Lecce-Maglie. Attività commerciali che, secondo l’accusa, l’imputato avrebbe far transitare ingenti somme di denaro sporco.

Per gli altri imputati l’accusa ha richiesto rispettivamente 6 anni per Giuseppe Leopizzi, 55enne leccese; Biagio Chiriatti, 53enne di Cursi e Carmelo Carlo Landolfo, 45enne di Campi Salentina. Pena più lieve, a 5 anni di reclusione, per Gianfranco Rosario Pati, 52 anni di Monteroni, Carmelo Lezzi, 61anni di Cavallino e Marco Quarta, 55 anni. Gli imputati sono assistiti dagli avvocati Giuseppe Bonsegna, Giancarlo Dei Lazzaretti, Angelo Pallara, Lavinia Gala, Amedeo Martina, Luigi Rella, Raffaele Fatano, Cristiano Solinas ed Elvia Belmonte. La sentenza è attesa per il prossimo il prossimo sei novembre.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Riciclaggio e usura, la Procura: "Condannate Roberto Corigliano"

LeccePrima è in caricamento