Roca, vandali in azione: imbrattata la Grotta delle Monache
L’atto di inciviltà da parte di ignoti in uno dei siti archeologici del territorio di Melendugno: vernice rossa, stelle e scritte sulle pareti, rinvenute e segnalate da un sub che si è accorto dell’accaduto
ROCA (Melendugno) – Ancora vandali in azione: questa volta accade a Roca, nel sito archeologico della Grotta delle Monache, nota anche come Grotta dello Smeraldo o dello Zingaro, dove ignoti hanno imbrattato con lo spray di colore blu e rosso gli interni.
L’area archeologica, semisommersa, sorge in località Portuligno: le pareti sono state macchiate con della vernice rossa, scritte e stelle, “firme” di qualche incivile, che ha deciso di deturpare la bellezza del luogo.
Al momento non si conoscono gli autori ma le forze dell’ordine sono state informate e stanno cercando di risalire ai responsabile.
A fare la scoperta nei giorni scorsi un sub, Stefano Neviri, luogotenente della marina militare, mentre stava facendo snorkeling col figlio nelle acque adiacenti al sito: si è accorto dello sfregio, quando ha voluto portare il ragazzo a vedere la bellezza del luogo. Da lì ha deciso di risalire e di entrare dall’altro accesso, quello da terra, per fotografare lo scempio.
Il militare, interpellato, racconta di aver denunciato subito l’accaduto sui social ma che, da voci di corridoio, non ci sia certezza su quando possano essere entrati in azione i vandali: “Personalmente non passavo in zona da un paio di settimane – racconta – ma in quell’occasione non mi ero accorto di nulla”.
All’origine del nome “Grotta delle monache”, spiega sempre lo stesso Neviri, ci sarebbe probabilmente un aneddoto, ovvero che il luogo fosse utilizzato dalle suore per accedere al mare e fare il bagno lontano da occhi indiscreti.
Solo poco tempo fa lo stesso destino era capitato alla grotta di San Cristoforo, che si trova sempre nel territorio di Melendugno, nella marina di Torre dell’Orso. Le istituzioni locali si sarebbero fatto carico di presentare formale denuncia contro ignoti, nella speranza di far luce sull’accaduto.
