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Cronaca

vantaggiato: i funerali slittano a mercoledì

Problemi burocratici impediscono un pronto rientro della salma. La camera ardente allestita martedì mattina negli studi di "Piazza Giallorossa". E intanto l'autopsia conferma le ipotesi sulla dinamica

"Sergio torna a casa", titola l'emittente per cui lavorava, TeleRama. Il corpo del popolare giornalista televisivo Sergio Vantaggiato, tragicamente scomparso in seguito ad un'aggressione avvenuta domenica scorsa nella stazione della metropolitana di Bir Haikem, a Parigi, farà rientro nelle prossime ore in Italia.

La camera ardente sarà allestita nelle sale di "Piazza Giallorossa", il format televisivo che Sergio ha condotto per anni, all'interno degli studi dell'emittente facente capo al gruppo editoriale Mixer Media Management, nella zona industriale di Lecce. I parenti, gli amici, il grande popolo dei tifosi giallorossi e degli altri sodalizi calcistici e non salentini (Vantaggiato ha ricevuto tantissimi attestati di stima, dagli ultras del Casarano, alla società del Nardò calcio, giusto per fare due citazioni fra le migliaia, segno evidente che la sua grande professionalità e la carica umana avevano conquistato praticamente tutti), si ritroveranno a partire dalle 9 del mattino di martedì 21 agosto: l'appuntamento è slittato di due giorni a causa di motivi burocratici. Bisogna attendere la riapertura degli uffici per avviare le fasi di trasferimento della salma. I funerali si terranno invece nel pomeriggio di mercoledì 22 presso il Duomo di Lecce, officiati dall'arcivescovo di Lecce monsignor Francesco Ruppi e da don Damiano, che di Sergio era amico personale. E' prevista un'immensa affluenza per l'ultimo, triste saluto al giornalista.

E intanto, si è svolta ieri in Francia l'autopsia, che chiarisce in modo pressoché definitivo le ipotesi molto verosimili che si erano formate già tempo, per via della dinamica stessa della caduta dalle scale. Tutto è avvenuto in pochi, drammatici attimi: Sergio Vantaggiato, dopo aver subito uno scippo sul treno del metrò in partenza, ha fatto in tempo a scendere prima che si chiudessero le porte, inseguendo i suoi aggressori (due, si ipotizza, anche se il contatto è avvenuto probabilmente con una persona sola). I due medici che hanno eseguito la necroscopia hanno infatti accertato anche la presenza di un livido sulla mano sinistra (Vantaggiato ha afferrato un braccio del suo scippatore, e deve aver ricevuto uno strattone improvviso ed una spinta) e di un altro sulla schiena, a causa della caduta all'indietro, che gli ha provocato un trauma cranico chiuso. Fatale il colpo subito dietro la nuca. Tutto questo, sotto gli occhi atterriti del fratello Antonio e del figlio di Sergio, Martino, di appena 8 anni, tornati indietro a cercarlo.

Il problema reale ora evidenziato è il ritardo che si sarebbe accumulato fra la chiamata all'ospedale e l'arrivo di un'ambulanza. Oltre un'ora, accusano i parenti, che chiedono chiarezza e giustizia alla magistratura francese, la quale intanto ha aperto una pratica a carico di ignoti per omicidio preterintenzionale. E intanto si muove anche Procura di Lecce, che aprirà a sua volta un fascicolo.

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