rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Via Adige Alto

Sfratti, "Città ad alta tensione abitativa”. Il Sunia lancia l'allarme

Più 5,32 per cento rispetto al 2009. In numeri, 495 nella provincia di Lecce, 110 a Lecce. E per il 2010 le cose non sono andate meglio. Parliamo di famiglie "invitate" a lasciare la casa

LECCE – Più  5,32 rispetto al 2009. In numeri, 495 nella provincia di Lecce, 110 in città. E per il 2010 le cose non sono andate certo meglio. Parliamo di sfratti, delle famiglie che non potendo più permettersi di pagare l’affitto di casa si vedono “invitate” a lasciare gli appartamenti. I dati sull’aumento dei provvedimenti di sfratto sono stati forniti dal Sunia provinciale, il Sindacato unitario nazionale inquilini ed assegnatari. Che per bocca del responsabile delsettore privato del Sunia Mario Vantaggiato, chiede “l’attivazione di un tavolo di concertazione tra il Comune di Lecce e le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative del territorio al fine di ricercare immediate soluzioni abitative per quelle famiglie costrette a rinunciare a un alloggio dove poter vivere serenamente”.

“Da tempo il Sunia ha lanciato l’allarme sulle difficoltà che una fascia sociale sempre più ampia sta vivendo, in un momento così difficile per il nostro Paese – afferma Vantaggiato – dato che la realtà, purtroppo, è più dura e impietosa di qualsiasi parola e appello che il nostro sindacato abbia pronunciato, in questi anni, nei confronti delle Istituzioni. La realà – aggiunge - è che sono quasi 500 le famiglie che nella provincia di Lecce, di cui oltre un quinto a Lecce città, sono invitate ad abbandonare il tetto sotto cui vivono, nella maggior parte dei casi perché sono morose nel pagamento dell’affitto al proprietario dell’abitazione”.

D’altro canto, come si legge in una nota del Sunia più volte dal sindacato sarebbe partito l’appello al Comune di Lecce, definita dalla sigla sindacale “città ad alta tensione abitativa”, a farsi carico di questa emergenza abitativa che ormai da anni ha colpito le famiglie meno abbienti, tra cui soprattutto pensionati e giovani coppie. E invece – conclude Vantaggiato - vediamo la pubblicazione di bandi comunali di vendita di alloggi che potrebbero essere ristrutturati e destinati alla povere gente con canoni di locazione accessibile e a prezzi concordati in funzione del reddito certificato”.

I provvedimenti di sfratti emessi e già esecutivi nel periodo Gennaio-Dicembre 2010 nella Provincia di Lecce sono 495, di cui 110 nel capoluogo, con un incremento del 5,32% rispetto allo stesso periodo del 2009, a fronte di una richiesta di esecuzione pari a 943 ancora pendenti innanzi ai giudici con un incremento del 7,04% rispetto a quelli registrati nel 2009 pari a 881 con un incremento di + 62 provvedimenti complessivi.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sfratti, "Città ad alta tensione abitativa”. Il Sunia lancia l'allarme

LeccePrima è in caricamento